Scrittore italiano (Milano 1902 - Arzo, Canton Ticino, 1999). Caratteristico dei suoi racconti e romanzi (L'entusiastica estate, 1924; Liuba, 1926; Mozzo, 1930; Beati regni, 1954, che raccoglie il meglio [...] partecipazione, anima alcuni saggi (Incomparabile Italia, 1947; "La famiglia italiana" a Milano, nel vol. collettivo Tre cattoliciliberali, 1972). Si occupò anche di critica cinematografica (Cinema e civiltà, 1960; Cinema e giustizia, 1961; Cinema ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] che avrebbe potuto trovarlo vicino per certi aspetti, era lontano dal nascere. I cattoliciliberali erano dispersi, il clero per lo più integralista e d’opposizione.
L’ultima impresa del M. scrittore fu raccontare La Rivoluzione francese del ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] contingente - il B. interpretò la formula cavouriana "libera Chiesa in libero Stato" in senso diverso da quello dei cattoliciliberali, in senso cioè schiettamente laico (vedi l'articolo Libere chiese in libero Stato, apparso su La Stampa, 3 maggio ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] -862; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. "La Rassegna nazionale", Bologna 1971; C. Angelini, T. G.S., in Tre cattoliciliberali: A. Casati, T. G.S., S. Jacini, a cura di A. Pellegrini, Milano 1972, pp. 121-143; N. Raponi ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] poi apologista del colpo di stato del 2 dicembre 1851 per la collaborazione a esso data dal clero cattolico. I suoi attacchi anche contro i cattoliciliberali fecero interdire il suo giornale dall'arcivescovo di Parigi, ma il V. si appellò a Pio IX ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] del Risorgimento . . . tutte e tutti confluiscono, almeno virtualmente, nel Romagnosi». Ed esemplifica: cattolici clericali tipo De Giorgi, cattoliciliberali tipo Cantù; indifferenti tipo Cattaneo, credenti tipo Mazzini e Gioberti; increduli tipo ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Lettere di Marco Minghetti a G.B. G., in Atti della Società Colombaria, XIV (1937-38), pp. 383-396; P. Millefiorini, Due cattoliciliberali negli anni dell'unificazione: L. Galeotti e G.B. G., 1859-1870, in Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp. 333-425 ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] anni in poi, cominciò a sentire fortemente l'aspirazione all'indipendenza d'Italia e ad avvicinarsi alle idee dei cattoliciliberali. Al tempo stesso, pur continuando a scrivere versi (la sua ultima raccolta, intitolata Liriche e racconti poetici, fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ai due grandi partiti di massa, socialista e popolare (la formazione fondata da L. Sturzo che riunisce i cattolici), mentre i liberali perdono la maggioranza.
A giugno 1920 Giolitti è richiamato alla guida del governo e riprende l’opera di mediazione ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...