Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , centro anche, negli ultimi decenni del secolo, di una fervida vita culturale e di accese passioni politiche fra anarchici, liberali e cattolici, che tornavano a prender parte alla vita pubblica.
La prima metà del Novecento
Nel 1914 B. ebbe il suo ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] (1653); partecipò poi attivamente alla lotta contro i cattolici svizzeri. Il suo governo aristocratico fu abbattuto dagli eserciti con l’annessione del vescovato di Basilea. I moti liberali del 1830 diedero alla città la costituzione progressista del ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] comunista (1928) e infine, negli anni 1930, esponenti liberali del mondo della cultura. Sul trono imperiale, alla morte di . Endō ha affrontato il difficile tema dell’inserimento della religione cattolica in G. e, più in generale, del confronto tra ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] è formato da cristiani, in maggioranza copti, per il resto cattolici di vari riti e greco-ortodossi. Esistono varie minoranze etnico- Mubārak si è impegnato ad attuare riforme politiche liberali che tuttavia non si sono realizzate per la ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e il suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar I ( L. Forssell, poeta oltre che apprezzato drammaturgo, la cattolica B. Trotzig, i narratori F. Fridell, S. Arnér ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] prime avvisaglie dello scontro nell'Irlanda del Nord tra i cattolici, rivendicanti i propri diritti civili, e i protestanti, costretto a venire a un accordo con il nuovo leader liberale Steel, mentre la sinistra laburista ottiene un relativo successo ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] Trent'anni (1631-32). Le relazioni con le contrade cattoliche rimasero però naturalmente tese: queste si valsero della loro .000 voti contro 700, nel marzo 1831. Il nuovo regime liberale realizzò non solo le norme dell'uguaglianza dei diritti e della ...
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Popolazione (p. 630). - La populazione del dominion al censimento 1931 è risultata di 10.376.786 ab., con un aumento di 1.588.303 individui rispetto al precedente del 1921. Tutte le provincie avvertono [...] due censimenti del 1921 e del 1931 si nota un aumento accentuato dei cattolici, che salgono da 3.389.636 individui a 4.285.388; aumento alle elezioni dell'ottobre 1935 furono portati al potere i liberali capeggiati da W. L. Mackenzie King, quanto per ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] 1933 il 62,7% della popolazione era protestante, il 32,5% cattolico, il 0,7% era rappresentato da Ebrei, nel numero dei quali clausus nelle scuole, escluse dagli uffici e dalle professioni liberali quanti avessero un nonno "non-ario" o fossero ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] con forti masse operaie e notevoli aliquote di cattolici, ebrei o negri. Votarono per il secondo il varî posti di governatore, inoltre, si notò un'ascesa significativa dei "liberali" non solo in seno al partito democratico, ma altresì in quello ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...