PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , piace ai più. Se n’adirano tuttavia parecchi: e sono gli ultra-liberali, ed alcuni della parte opposta. […] Ed io che fo? Ascolto in soldato della libertà Italiana, ma il nuovo apostolo della cattolica Roma» (I miei tempi, VIII, Torino 1859, ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] papa e un'apposita commissione cardinalizia videro in essa la emanazione di un'associazione tipicamente liberale e l'equivoco di collusioni troppo evidenti tra mondo cattolico e Italia ufficiale. Solo nel 1909 Pio X riconobbe e benedì l'Opera. Questa ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] risonanza.
Subito cercò contatti amichevoli e privati con gli esponenti liberali, evitando con cura di compromettere la S. Sede nelle competizioni elettorali (che videro un trionfo dei cattolici il 12 giugno 1888) e assumendo una posizione moderata ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] le orme paterne nella militanza tra le file dell'Azione cattolica e in ambito professionale. Ottenuta a soli ventun'anni, nel del diritto, ma anche come autorevole esponente della cultura liberale antifascista (e a tale insegnamento il L. volle ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] prospettiva antisocialista (Diz. d. Chiesa ambros., p. 1212), sebbene il F. ben difficilmente possa venire considerato un cattolicoliberale, perché il suo ossequio a tutte le direttive della S. Sede in ogni campo sarà sempre totale ed incondizionato ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] schieramento sociale maggioritario, nel quale, accanto ai fascisti "puri", trovavano posto esponenti di altre tendenze, come cattolici e liberali di destra. Il F., contrario a tali aperture, avversò la modifica della legge elettorale, ma dovette un ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] entrare in Parlamento uomini di provata fede, capaci di esplicare una politica più favorevole ai cattolici e di attenuare le spinte anticlericali dei governi liberali, eliminando "la divisione tra l'Italia dei vincitori e l'Italia dei vinti, tra l ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] dell'opera, dopo l'invito all'accordo in nome di una rivoluzione comune, passa alla discussione delle tesi cattolico-liberali, sostenendo l'impossibilità di trovare una conciliazione fra cattolicesimo e libertà, dal momento che la libertà stessa deve ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] formazione e dell’azione di Pastore si vedano: A. Ciampani, La buona battaglia. G. P. e i cattolici sociali nella crisi dell’Italia liberale, Milano 1990; Id., Lo Statuto del sindacato nuovo (1944-1951), Roma 1991; G. Formigoni, La scelta occidentale ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] non ne condividesse le idee politiche favorevoli ad un'intesa di tutte le forze conservatrici d'Italia (monarchici, liberali e cattolici) contro il fascismo.
Nel frattempo la posizione del D. all'interno della Italy America Society appariva sempre ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...