BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] fede democratica, che rinfocolarono i sospetti degli ambienti liberali moderati sul suo passato repubblicano, e poi per lavoratrici e ostilissimo alla "consorteria", ma anche di cattolico che auspicava l'alleanza fra cattolicesimo e democrazia: un ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] libertà di stampare qualunque libro fosse già apparso in altri paesi cattolici, privilegio rinnovato nel 1765 e poi nel 1785. In più alla Repubblica Cisalpina, ebbero molta parte nei movimenti liberali. Ma il 29apr. del 1799, durante una rivolta ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] du Statuto,Turin 1848; I Valdesi, ossiano i Cristiani Cattolici secondo la Chiesa primitiva, abitanti le cosidette Valli di Piemonte,Torino 1849; Brevi cenni sui Valdesi; ad uso dei liberali, e dei clericali, dei colti e degli ignoranti,Torino ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] novembre 1899, arcivescovo titolare di Edessa, il G. fu poco dopo designato nunzio apostolico in Belgio, dove i cattolici erano succeduti ai liberali nella guida del paese; egli rappresentò, poi, la S. Sede ai funerali della regina Vittoria nel 1901 ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] . Per le nozze d'argento del Regno d'Italia, Roma 1885) il B. appare inserito in quel gruppo di moderati, cattolici e liberali, che si batterono per la costituzione di un partito conservatore che potesse opporsi all'avanzare delle correnti di estrema ...
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Pannunzio, Mario
Giornalista, politico e sceneggiatore (Lucca 1910-Roma 1968). Condirettore del settimanale Oggi (1939-41), soppresso dal fascismo, partecipò alla rifondazione del Partito liberale (1943) [...] e alla Resistenza. Nel 1949 fondò il settimanale Il Mondo, di cui fu direttore, con l’obiettivo di costituire una «terza forza» tra cattolici e comunisti. Fu tra i fondatori del Partito radicale dei liberali e democratici italiani (1955). ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...