MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] che avrebbe potuto trovarlo vicino per certi aspetti, era lontano dal nascere. I cattoliciliberali erano dispersi, il clero per lo più integralista e d’opposizione.
L’ultima impresa del M. scrittore fu raccontare La Rivoluzione francese del ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] la moderazione del Primato, gli valsero un'accoglienza controversa e suscitarono non poche critiche anche da parte di cattoliciliberali come Balbo, Rosmini e Tommaseo; ma assicurarono ulteriore udienza e popolarità all'autore e un'ampia circolazione ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] contingente - il B. interpretò la formula cavouriana "libera Chiesa in libero Stato" in senso diverso da quello dei cattoliciliberali, in senso cioè schiettamente laico (vedi l'articolo Libere chiese in libero Stato, apparso su La Stampa, 3 maggio ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] -862; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. "La Rassegna nazionale", Bologna 1971; C. Angelini, T. G.S., in Tre cattoliciliberali: A. Casati, T. G.S., S. Jacini, a cura di A. Pellegrini, Milano 1972, pp. 121-143; N. Raponi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] operato il cammino che fu percorso più tardi da altri, cattoliciliberali, popolari, democristiani, in un diverso contesto dottrinario, politico e sociale.
Balbo fu un liberalecattolico e legittimista, non ci risulta abbia mai fatto considerazioni ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] sul terreno civile. E aveva distinto i cattolici in tre categorie: i "conservatori", che erano "disposti a venire a patti col liberalismo" (facendo rientrare qui anche i cattoliciliberali) i "codini", che aspiravano ad una restaurazione legittimista ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1951, pp. 219, 318, 5051, 533, 593, 652. Infine, per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattoliciliberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. Luigi Tosti e del sen. G. C. ..., a ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] La Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, pp. 321, 324, 328, 349 ss., 360, 364; F. Fonzi, S. J., in Tre cattoliciliberali, a cura di A. Pellegrini, Milano 1972, pp. 211-269; F. Jacini, Ricordo di S., ibid., pp. 287-306; F. Traniello, La ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] e Stato nella st. d'Italia. Storia documentaria, Bari 1967, ad Ind.; G. Licata, La "Rassegna nazionale". Conservatori e cattoliciliberali ital. attraverso la loro rivista (1879-1515), Roma 1968, ad Ind.; A. Capone, L'opposiz. meridionale nell'età ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] il fenomeno del modernismo fu in realtà l'ultimo anello di congiungimento tra una problematica interna al mondo cattolico-liberale, il che poté creare l'illusione della continuità: una continuità immaginaria, senza radici nella nuova realtà politica ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...