Riformatore (Firenze 1808 - ivi 1886). Fu vicino in gioventù al gruppo dei cattoliciliberali toscani; si staccò poi dalla Chiesa cattolica (1836) anche per influsso di amici evangelici. Pur non aderendo [...] la sua opera di evangelizzazione; rientrò in Toscana dopo l'unità. La sua dottrina, in cui si mescolavano tesi cattoliche e protestanti, lo condusse, in vecchiaia, al distacco dalla comunità darbista di Firenze (1885). La sua biblioteca (circa 10 ...
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Scrittore italiano (Milano 1902 - Arzo, Canton Ticino, 1999). Caratteristico dei suoi racconti e romanzi (L'entusiastica estate, 1924; Liuba, 1926; Mozzo, 1930; Beati regni, 1954, che raccoglie il meglio [...] partecipazione, anima alcuni saggi (Incomparabile Italia, 1947; "La famiglia italiana" a Milano, nel vol. collettivo Tre cattoliciliberali, 1972). Si occupò anche di critica cinematografica (Cinema e civiltà, 1960; Cinema e giustizia, 1961; Cinema ...
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Pubblicista (Parigi 1824 - Labbeville, Seine-et-Oise, 1903). Cattolico militante, socio del Cercle catholique scientifique et littéraire, collaborò all'organo dei cattoliciliberali francesi, Ère nouvelle, [...] sostenitore della causa italiana. Fu in rapporto con C. Balbo, M. d'Azeglio, V. Gioberti, G. Capponi. Opere politiche: L'Italie devant la France (1849); L'Empereur Napoléon III et l'Italie (1859); L'Italie ...
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Teologo e filosofo (Londra 1812 - Hampstead 1882). Dapprima latitudinario, si accostò poi a R. H. Froude e J. H. Newman, e nel 1840 fu ordinato prete (anglicano); nel 1845, si convertì al cattolicesimo. [...] e il 1878 diresse la Dublin Review, divenendo uno dei capi del movimento "neo-ultramontano", in aspra polemica con i cattoliciliberali, con Newman, con gli avversarî del Sillabo. Tra i suoi scritti: The ideal of a Christian Church (1844); Essay on ...
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Uomo politico e diplomatico (Marcilly d'Azergue, Rodano, 1802 - Parigi 1892), deputato dal 1837 al 1852, legato ai cattoliciliberali; fu inviato a Roma nel 1849 e, denunciato il trattato concluso da F. [...] de Lesseps con la Repubblica romana, attuò la restaurazione del governo pontificio. Deputato all'assemblea nazionale del 1871, in questo stesso anno ritornò a Roma come ambasciatore presso la Santa Sede ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] ; si pronunciò tra l'altro contro il razionalismo e il liberalismo, la libertà di coscienza, la separazione della Chiesa dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (non expedit). Il Kulturkampf ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] presidente, il conte Paganuzzi, di cui condivideva l’atteggiamento ostile verso lo Stato e il conseguente rifiuto dei cattoliciliberali. Ma nello stesso tempo volle presentarsi come uomo di pace e di dialogo. Scrisse infatti al sindaco di Mantova ...
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Capecelatro, Alfonso
Ecclesiastico (Marsiglia 1824 - Capua 1912). Discendente da una famiglia aristocratica di tradizioni liberali - il padre, duca di Castelpagano, era stato costretto all’esilio per [...] nel 1893, chiamato a questo incarico da Leone XIII. Vicino al neoguelfismo, ebbe rapporti di amicizia con molti cattoliciliberali come Manzoni, Tommaseo, Fogazzaro. Pur se non mancarono momenti di scontro, in particolare a Napoli dopo l’arrivo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] (opera e volume cit., p.105), ha modo di constatare che qualcuno, anche in Francia, poteva, fra i cattoliciliberali, avvicinarsi al C., se non sposame tutte le idee (Lacordaire restava federalista per l'Italia). Certo nella tensione ideologica ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...