BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] considerati riguardo alla questione italiana di M. d'Azeglio, con una lettera introduttiva nella quale attaccava i cattoliciliberali francesi in quanto sostenitori del potere temporale.
Allontanatosi sempre più dal Lambruschini e dal Tommaseo, dei ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] 1881 nacque su ispirazione di Carlo Conestabile della Staffa - autorevole esponente dei circoli conciliatoristi e legato ai cattoliciliberali d'Oltralpe, morto il 30 dicembre di quell'anno - il Journal de Rome, proprietà della Société générale ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] ai fermenti modernisti che all’epoca agitavano il mondo teologico-ecclesiale, assiduo e ricercato frequentatore dei circoli cattoliciliberali e dei salotti colti della società milanese fin de siècle, Nogara si diede prima alla critica letteraria ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] anni in poi, cominciò a sentire fortemente l'aspirazione all'indipendenza d'Italia e ad avvicinarsi alle idee dei cattoliciliberali. Al tempo stesso, pur continuando a scrivere versi (la sua ultima raccolta, intitolata Liriche e racconti poetici, fu ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] atteggiamento di mons. P. Rota, privo del regio exequatur, nei confronti sia di un clero di tradizione cattolico-liberale, sia delle autorità di governo e della popolazione, si era determinata nell'ultimo decennio una difficile situazione per ...
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CARINA, Dino
Bruno Cherubini
Nato a Lucca il 6 maggio 1836 dal dottor Alessandro e da Marianna Santini, studiò prima sotto la guida dei genitori, poi sotto quella dell'abate e patriota Matteo Trenta. [...] pedagogica di Milano lo nominò in questa occasione suo socio onorario. Nell'anno successivo, eletto nella lista dei cattoliciliberali per il rinnovo del Consiglio comunale di Firenze, fu nominato assessore alla Pubblica Istruzione, e nel 1866, in ...
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Roma città aperta
Stefano Roncoroni
(Italia 1945, bianco e nero, 100m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Aldo Venturini, Carla Politi per Excelsa; soggetto: Sergio Amidei, Alberto Consiglio, Ivo [...] della sua storia. Proprio durante quei mesi, un eterogeneo gruppo di intellettuali, politici e cineasti antifascisti (comunisti, cattolici, liberali) ebbe l'idea di documentare su pellicola quanto la città stava vivendo. All'inizio si pensò a un ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] Mancini e il suo progetto di legge contro gli abusi del clero. Sempre nel 1879 prese parte attiva, con diversi cattoliciliberali, quali A. Conti, Valperga di Masino, C. Cantù, C. Santucci e altri, alle riunioni in casa Campello: tentativo, poi ...
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latifondo
Terreno agricolo di grandi dimensioni, solitamente mal coltivato e adibito a colture estensive, spesso alternate a pascoli, che ha come caratteristica principale l’assenteismo del proprietario. [...] , fu avvertito come urgente e primario da parte di vari gruppi riformatori. Studiosi di diversa formazione – marxisti, cattolici, liberali – individuarono nello strumento della riforma agraria (➔ agraria, riforma) uno dei mezzi per eliminare il l. e ...
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Ward, William George
Teologo e filosofo inglese (Londra 1812 - Hampstead 1882). Dapprima seguace dell’indirizzo teologico del latitudinarismo, si accostò poi a R. H. Froude e Newman, e nel 1840 si fece [...] il 1863 e il 1878 diresse la Dublin Review, divenendo uno dei capi del movimento neoultramontano, in aspra polemica con i cattoliciliberali, con Newman e con gli avversari del Sillabo. Tra i suoi scritti si ricordano: The ideal of a christian Church ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...