non expedit
Formula di dissuasione, o divieto attenuato (lat. «non giova, non conviene»), usata dalla Chiesa romana; in partic. con essa la Santa Sede espresse il divieto ai cattolici italiani di partecipare [...] speciali riconosciute dai vescovi; l’ambiguità di questa disposizione consentì, in vista delle elezioni del 1913, l’accordo fra cattolici e liberali noto come patto Gentiloni. Il n.e. fu abolito di fatto da Benedetto XV, che nel 1919 permise ai ...
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Pannunzio, Mario
Giornalista, politico e sceneggiatore (Lucca 1910-Roma 1968). Condirettore del settimanale Oggi (1939-41), soppresso dal fascismo, partecipò alla rifondazione del Partito liberale (1943) [...] e alla Resistenza. Nel 1949 fondò il settimanale Il Mondo, di cui fu direttore, con l’obiettivo di costituire una «terza forza» tra cattolici e comunisti. Fu tra i fondatori del Partito radicale dei liberali e democratici italiani (1955). ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...