FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] carica cui fu eletto con l'appoggio degli ambienti liberali torinesi particolarmente interessati alla riorganizzazione e al rilancio dell' politiche del 16 nov. 1919, da socialisti e cattolici. Continuò, tuttavia, ad adoperarsi per il miglioramento ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] Nada, 1972, p. 24). Pur godendo della fama di liberale (accreditata anche dal leader della rivoluzione del 1821, Santorre di sia pure nel rispetto dell’opzione assolutista, agli ultras cattolici e a coloro che consideravano l’Austria di Metternich la ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] ottobre del 1860, vide il D. schierato con i liberali moderati annessionisti e da quel momento non mancò occasione per e indicava il carattere moderato, e la S. Sede e il mondo cattolico in generale (si veda in particolare il suo intervento del 7 dic. ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] a Napoli cominciò a riunirsi un gruppo di cospiratori liberali, denominato Comitato dell'ordine. Con esso fu probabilmente del Consiglio nel 1872 - il progetto di alleanza coi cattolici sconfessato dal Lanza.
Dimessosi proprio in conseguenza di quest ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] Ilmomento, la proposta di costituire un partito agrario aconfessionale ma di ispirazione cattolica e in grado di presentarsi come terza forza fra socialisti e liberali. Non minore impegno egli rivelò nel promuovere l'attività bancaria, fondando nel ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] l'8 maggio 1899, a Modena.
Anche il giornale dei liberali, Il Panaro, che pure non era mai stato tenero con lui .M. G. dei conti Guidi il 12 maggio 1899, Modena 1899; Il Diritto cattolico, 9 e 10 maggio 1899; 16 marzo 1901; A. Sassi, XII maggio 1924 ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] assertore del primato del pontefice, come garanzia dell'unità dei cattolici in un'epoca di forti attriti politici e sociali che della Chiesa, l'E. si mostrò sempre ostile ai movimenti liberali e, in particolare, si scagliò contro le sette, come la ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] 1965, tabb. XII, XIII; Id., Le elezioni piemontesi del 1857, Cuneo 1969, pp. 26, 136, 144; O. Pellegrino Confessore, Cattolici col papa, liberali con lo Statuto. Ricerche sui conservatori nazionali, Roma 1973, pp. 51 s., 59, 85, 250; A. Calani, Il ...
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SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] ma di sentimenti moderatamente liberali, il padre fu avvocato e membro della Consulta di Stato istituita da Pio IX 1919, espose le ragioni per le quali il patriottismo dei cattolici non era in contraddizione con i principi religiosi, limitando la ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] fu imposto dal Metternich, non tanto a causa delle idee liberali del B., come fa notare il Sardi, ma piuttosto , IX (1955), pp. 58-91; Id., Le Origini della Pia Aggregazione Cattolica a Lucca (1847-1849), in Rass. stor. del Risorg., XLIII (1956), ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...