FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] e di opporsi strenuamente alla diffusione delle teorie liberali e laiche che avevano il loro terreno di a Dublino molti lo criticarono, ma all'inizio del 1850 la gerarchia cattolica in Gran Bretagna era finalmente restaurata.
Il F. morì a Roma ...
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MONTI, Carlo
Gabriele Paolini
MONTI, Carlo. – Nacque a Rapallo, in provincia di Genova, il 4 maggio 1851 dal barone Alessandro e dalla nobildonna inglese Sarah Willshire.
Il padre, esponente di una [...] cui rese un fervido omaggio al contributo decisivo assicurato dai cattolici e dal clero allo sforzo bellico della nazione.
Un Bari 1966, ad ind.; G.B. Varnier, Gli ultimi governi liberali e la questione romana (1918- 1922), Milano 1976, ad ind.; ...
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ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] del potere temporale e il rifiuto delle idee liberali vennero ribaditi da Zinelli in occasione della 60; A. Gambasin, Orientamenti spirituali e stati d’animo dei cattolici intransigenti veneti, in Chiesa e Stato nell’Ottocento. Miscellanea in ...
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MEDICI TORNAQUINCI, Aldobrando
Giuseppe Sircana
– Nacque a Terranuova Bracciolini, presso Arezzo, il 14 ag. 1909 da Cosimo, marchese della Castellina, e da Carmelita Cigala Fulgosi.
Interruppe gli studi [...] a Firenze tra la fine del 1942 e gli inizi del 1943, e composto da azionisti, comunisti, cattolici e socialisti. Le basi del movimento Ricostruzione liberale furono poste soltanto nell’agosto 1943 in una riunione svoltasi in casa del M. e alla quale ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] Avanti!". Nel pieno della crisi delle istituzioni liberali, nel 1922, assumeva la segreteria della Camera congresso di Genova della C.G.I.L. (da cui erano usciti i cattolici un anno prima) chiamava il C. nella segreteria per la corrente socialista. ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] elezioni politiche del 1874 la leadership del M. e presentò un programma politico in sintonia con i suoi ideali cattolico-liberali. Nel suo breve mandato di sindaco il M. dimostrò inoltre di saper ovviare alle precarie condizioni finanziarie del ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] cui si opponeva la Russia, che vi vedeva un progetto liberale e che infatti fu soppresso dopo la sconfitta di Novara, di denuncia del comportamento del governo di sua maestà cattolica, il 30 novembre 1861 Bettino Ricasoli informava gli agenti ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] protestantesimo. Rispetto a questo processo, il breve regno di Maria la Cattolica (1553-58) ‒ che sposò il re di Spagna Filippo dalle due forze dei whigs e dei tories e poi dei liberali e dei conservatori ‒ si impose già nel Settecento e sopravvisse ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] Consiglio comunale, in una lista di coalizione coi liberali, nel 1914. Fu eletto consigliere provinciale, in storia, XI (1965), pp. 118-125; Id., Storia del movim. cattolico in Italia. Dalla Restauraz. all'età giolittiana, Bari 1966, pp. 62- ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] si recò a Napoli. Militò nei settori più estremi del movimento liberale e fu tra i pochi a sostenere l’autonomia della Sicilia porta Pia, a suo parere, risolse il rapporto tra i cattolici e lo Stato. Musolino impostò un parallelismo tra il problema ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...