Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] a perseguire, sul piano della politica, le soluzioni possibili, un po’ sulla linea proclamata da Henry Manning; cattoliciliberali come Curci, alla ricerca di una conciliazione difficile tra cattolicesimo e novazione, come tra fedeltà alla Chiesa e ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] . Ciò, tra l’altro, aiuta a spiegare come mai la sensibilità sociale tipica degli intransigenti, spesso estranea ai cattoliciliberali, si connetta a matrici europee e si possa agganciare facilmente a riflessioni e proposte che andavano maturando, in ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] , limitandosi a sporadici contatti con la principessa Maria Josè (nei suoi velleitari tentativi di defenestrare Mussolini) e con alcuni cattoliciliberali, come S. Jacini e T. Gallarati Scotti.
Il 25 luglio si trovava a Portofino, ma tornò subito a ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] nella storia dell'Italia unita, Bari 1967, pp. 149-192; G. Licata, La "Rassegna nazionale". Conservatori e cattoliciliberali italiani attraverso la loro rivista (1879-1915), Roma 1968, ad ind.; V. Castronovo, Economia e società in Piemonte ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Keller, mons. F.-A. Dupanloup, Adolfo Thiers e l'abate Mermillod e constatando le divergenze profonde esistenti tra i cattoliciliberali e i "papisti", coi quali era schierato lui stesso. In particolare partecipò, in Belgio, al congresso di Malines ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero pedagogico dell’Ottocento è caratterizzato da alcune tematiche ricorrenti: [...] tempo.
La sensibilità per le esigenze di emancipazione popolare caratterizza anche le considerazioni del gruppo dei cattoliciliberali (Raffaello Lambruschini, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo): manca in questi pensatori un intento di riforma sociale ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] del G. si vedano almeno: G. Calamari, L. G. e il moderatismo toscano, Modena 1935; P. Millefiorini, Due cattoliciliberali toscani negli anni dell'unificazione (1859-1870): L. G., Giovan Battista Giorgini, in Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Lettere di Marco Minghetti a G.B. G., in Atti della Società Colombaria, XIV (1937-38), pp. 383-396; P. Millefiorini, Due cattoliciliberali negli anni dell'unificazione: L. Galeotti e G.B. G., 1859-1870, in Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp. 333-425 ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] de "La Vita italiana" dal 1913 al 1938, Cremona 1940, ad nomen; G. Licata, La "Rassegna nazionale". Conservatori e cattoliciliberali attraverso la loro rivista (1879-1915), Roma 1968, ad Indicem.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] corse e toscane), tale collocazione gli servì per porsi al centro di un giro di intellettuali - il giro dei cattoliciliberali - che ne rinverdirono la fama di uomo libero e spiritualmente sereno. Non pubblicò più nulla, ma si compiacque assai ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...