GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] naturale referente politico del conservatorismo agrario e degli ambienti cattolici.
Alla Camera appartenne al gruppo dei cosiddetti "giolittiani dissidenti", nel quale confluivano liberali di sinistra, moderati e clerico-moderati. Quando, nell'aprile ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] infranse sotto la pressione della crisi dello Stato liberale. Già in occasione delle elezioni comunali di Torino n. 24 (supplemento); V. Capperucci, Il partito dei cattolici. Dall’Italia degasperiana alle correnti democristiane, Soveria Mannelli 2010 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità del fenomeno femminismo, sul quale da oltre due secoli si interroga il [...] ed essenzialmente, come fenomeno legato alle diverse sensibilità religiose. I movimenti liberali, socialisti o di matrice religiosa (sia protestanti che cattolici), che intrecciano i loro interventi ponendo la questione femminile nei termini concreti ...
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VIALE PRELÀ, Michele
Luca Sandoni
– Nacque a Bastia, in Corsica, il 29 settembre 1798, penultimo dei sette figli di Paolo Agostino Viale, esponente della borghesia cittadina e mercante di tessuti, e [...] 1855 in Transilvania. Discusse anche degli affari dei cattolici polacchi con i rappresentanti russi e tenne costantemente informata la fondazione di un giornale cattolico, L’Osservatore bolognese, per combattere le idee liberali. Nel marzo del 1857 ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] , rivolte in prevalenza alla manodopera bracciantile.
Nel 1895 promosse la lista dell’Unione faentina, con esponenti cattolici e liberali, che strappò l’amministrazione alle forze socialiste e radicali. A Faenza le amministrazioni locali e – dopo ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] il solo vero motivo di preoccupazione nelle divisioni delle forze politiche organizzate, di quelle liberali all'opposizione ma anche di quelle cattoliche al governo, spaccate quest'ultime tra il sostegno al primo ministro A. Bernaert, moderato ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] Lombardo Radice e Giuseppe Prezzolini, figure importanti per la sua formazione di liberale non sistematico, capace di far convivere il liberalismo con personali convinzioni religiose di tipo cattolico.
Con Semeria tra il 1919 e il 1920 si recò in ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] davanti a una statua del Cavour e le spalle volte a S. Pietro, spauriti anco del nome di cattolici... ansiosi d'intrupparsi coi liberali, per figurare patrioti e conservatori" (Anime, p. 244); mentre lauri e canti il C. "nel trentesimo anniversario ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] . Il clima di quel periodo in Italia non favoriva certo il dialogo tra cattolici e liberali, dato il persistere della «questione romana», che aveva allontanato i cattolici dalla politica attiva, acuendo i contrasti con il mondo laico; ciò nonostante ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] presentarono una lista eterogenea con i nazionalisti, i liberali e i fascisti, che però fu sconfitta dai 1974, pp. 27, 231, 250, 279 s.; P. Tirelli, Laici cattolici e clero nella fondazione della Democrazia cristiana a Ferrara, in Boll. di notizie e ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...