MEGLIA, Pier Francesco
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Santo Stefano al Mare, piccolo borgo marinaro della Riviera Ligure di Ponente, il 3 nov. 1810, da Stefano e Maria Caterina Garibaldi, esponenti [...] , che avevano ormai quasi definitivamente abbandonato le antiche posizioni gallicane e le più recenti tendenze cattolico-liberali avverse all’infallibilità pontificia, riconoscendo largamente la supremazia del papa. Compito del M. avrebbe dovuto ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] a matrice cristiana venne a costituire una delle linee di sviluppo dei movimenti cattolico-liberali, o più precisamente di quelle tendenze cattolico-liberali più sensibili all’emergere della questione sociale. Molto rappresentativo in proposito fu il ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] Essi avevano accettato le condizioni poste dagli emancipazionisti cattolici e laici, cioè una trasformazione preventiva in Ricasoli, il D. si presentò alle elezioni, candidato dei liberali moderati per il collegio di Imola, e superò in ballottaggio ...
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UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] commento – e il clima di caute aperture liberali varate da Francesco II permisero la sua G. U. e gli studi biblici, Roma 1890; R. De Mattei, Tre cattolici siciliani di estrema sinistra al primo Parlamento italiano, in Storia e Politica, 1963, ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] per la forte divisione dell’opinione pubblica che, di fronte alla Grande Guerra, vide cattolici e conservatori schierati a sostegno degli Imperi centrali, liberali e repubblicani con l’Intesa, nonostante la Spagna si fosse dichiarata neutrale. Poi ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] dove frequentò la libreria di Luigi de Romanis e alcuni giovani liberali romagnoli. Tornato a Palermo, scrisse il Carme in morte di del novembre 1876, i regionisti, alleati con i cattolici, ottennero uno strepitoso successo. Si formò così una nuova ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] Rinnovamento, e soprattutto il partito radicale. Come molti altri liberali di sinistra, anche il G. sperava che la guerra fosse prebellico, tale, insomma, da non avvantaggiare né i cattolici, né tanto meno il rivoluzionarismo socialista. Fino al ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] portoghesi. Intervenne inoltre nelle tensioni interne svizzere, finanziando e armando i separatisti dei cantoni conservatori cattolici, contro quelli liberali protestanti, poi vincitori, dal 1843 al 1847. L’attivismo di Solaro ottenne invece notevoli ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] per illustrare le allegorie delle arti liberali dipinte sugli armadi della biblioteca appena donata , il G. cercò inoltre di interessare alla questione i diplomatici cattolici impegnati nelle trattative per la conclusione della guerra dei Trent'anni. ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] pochissimi che non abbiano dimenticato il Vangelo» (Gli eredi del liberalismo, in Un anno di dominio clericale, cit., p. 34 contrario alla Chiesa del Sillabo (Il Sillabo e la politica dei cattolici, a cura di G. Pepe, Roma 1945), del Concordato e ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...