I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 50 L. Bedeschi, Modernismo a Milano, cit., p. 42.
51 Cit. ibidem, p. 35.
52 A. Monticone, Alessandro Casati, in Tre cattoliciliberali, a cura di A. Pellegrini, cit., p. 157.
53 Insiste su questo U. Carpi, Riflessi milanesi del vocianesimo, «Giornale ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] del Risorgimento . . . tutte e tutti confluiscono, almeno virtualmente, nel Romagnosi». Ed esemplifica: cattolici clericali tipo De Giorgi, cattoliciliberali tipo Cantù; indifferenti tipo Cattaneo, credenti tipo Mazzini e Gioberti; increduli tipo ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] sociali), Friuli-Venezia Giulia, costoro erano d’estrazione schiettamente liberale, così come è possibile individuare gruppi di laici e sacerdoti cattoliciliberali o conciliatoristi. Questa caratteristica non precluse l’esercizio della critica ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] le tendenze centrifughe delle Chiese nazionali. L’enciclica Quanta cura e il Sillabo erano infatti rivolti precipuamente ai cattoliciliberali e a quelle frange dell’episcopato europeo e d’oltreoceano più sensibili alle ragioni dei propri governi che ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] libero pensiero ateo o deista ma poco ce ne sarebbe stato per un cristianesimo diverso da quello cattolico»47. C’erano bensì i cattoliciliberali, che condividevano con i protestanti una certa simpatia per la pietà del Risveglio; ma essi continuarono ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] secondo cui la religione era indispensabile per sostenere l’ordine della società.
O meglio, mentre il gruppo dei cattoliciliberali toscani e lombardi, cui facevano capo Manzoni (che, non dimentichiamo, aveva accettato la nomina a senatore del Regno ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] la religione evangelica»11.
Negli anni tra il 1830 e il 1847 si verifica una certa influenza delle idee cattolico-liberali sul liberalismo moderato. Negli anni Trenta Lambruschini si schiera con Ferrante Aporti per gli asili d’infanzia e per le ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] .
Da tale panorama risulta quindi che nell’Ottocento, non solo il razionalista Renan, ma pure protestanti e cattoliciliberali, a eccezione di Franz Xaver Kraus, porsero ai modernisti un giudizio se non completamente, certo prevalentemente negativo ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Chiesa nelle riviste, cit., pp. 197-219.
3 Id., Alba d’un secolo, ivi, 73, 1901, 4, p. 2.
4 Cfr. Tre cattoliciliberali: Alessandro Casati, Tommaso Gallarati Scotti, Stefano Jacini, a cura di A. Pellegrini, Milano 1975.
5 A.A. Alfieri, A. Casati, T ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , Sailer e Wessemberg in Germania, Lamennais e Saint-Simon in Francia, Lambruschini e Capponi in Italia13. Tra i cattolici-liberali nostrani, in particolare, due figure d’eccezione si affiancarono a Rosmini, stabilendo con lui un vivo e duraturo ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...