NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] suo ruolo di oppositore. Nonostante il suo convinto anticlericalismo, non esitò a collaborare su certe questioni con la giunta cattolico-liberale guidata da Emanuele Ruspoli e nel 1900 votò a favore dell’elezione del nuovo sindaco Prospero Colonna.
L ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] e pratico, arrivare a distruggere lo Stato liberale: spetta al partito liberale – scrive il 25 gennaio – difenderlo «dal doppio assalto, e giovarsene come di stimolo di progresso e di rinnovamento» (p. 62).
I cattolici, la guerra, il papa
Il 25 ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] lo Stato creando le premesse della guerra civile che scoppiò nel luglio del 1847 fra i cantoni liberali e i sette cantoni cattolici del Sonderbund. Come gli Stati Uniti vent'anni dopo, anche la Svizzera fu pericolosamente vicina alla scissione ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] quote di 500 lire «per la difesa ed incremento del partito liberale» proposte da Zanardelli nel 1890-92. In quegli anni il M socialisti da un lato e dalla presentazione di un candidato cattolico dall’altro. Ma il suo radicamento nel collegio di Lucca ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] e col rientro del movimento socialista negli argini del regime liberale, ma con la crisi di quest’ultimo e l’avvento a maggioranza comunista, si distaccarono i riformisti della UIL e i cattolici della CISL. Il decennio 1950-60 fu un periodo di scarsa ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] pp. 70-74; Quattrocento anni di vita del Semin. di Belluno 1568-1968, Belluno 1970, pp. 20-27, 34; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post-tridentina a Treviso (1527-1577), V-VIII, IX, Treviso 1971-1975, ad Indicem; F. Tamis, La ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] per il collegio di Lecco dal 1892 al 19o9 e, come si è già detto, senatore dal 1910; uomo della Destra cattolico-liberale, si mise in luce in Parlamento denunciando nel dicembre 1892, insieme con N. Colajanni, lo scandalo della Banca Romana. Si ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] in maniera completa le ibride intese elettorali con i cattolici e, più in generale, i metodi trasformistici di a Milano in dicembre, di un grande blocco elettorale tra i demosociali, i liberali, i nazionalisti e i fascisti. Di lì a poco, il 17 dic. ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] tra il 1859 e il 1872), la Geschichte der Stadt Rom del cattolico renano A. von Reumont, scritta tra il 1867 e il 1870 classe dei semidotti piuttosto che di uno storico ferrato.
Il mondo liberale ne faceva un cavallo di battaglia. F. De Sanctis lo ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] , anche se non sempre adesione, per l’esperimento di un ‘grande partito liberale’ che si contrapponesse all’estrema sinistra e favorisse una collaborazione con cattolici e nazionalisti, cercando anche il sostegno di una parte della grande borghesia ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...