Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] ' (religiosi) si dimostravano uniti, e negli anni precedenti la seconda guerra mondiale i confessionali (cattolici e calvinisti) e i liberali furono accomunati dall'ostilità nei confronti dei socialdemocratici. Nel secondo dopoguerra, un'analoga base ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] Olivetti non è dunque conflittualistico come quello della tradizione liberale e sindacalista, e rinvia piuttosto a quella concezione organicistica del mondo che ha profonde radici nella tradizione cattolica e di cui sono espressione anche le opere di ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] contrasti, con le sole riserve di quella parte dell’ambiente cattolico che non accettava i princìpi laici del Code civil e degli in nome della ideologia cattolica e conservatrice, imponendo di cancellare non poche norme liberali e laicizzanti del ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] pattuglia di colleghi clericaleggianti», A. Gramsci, La Consolata e i cattolici, 1916, in Id., Cronache torinesi 1913-1917, 1980, d dovere dei filosofi quello di arrivare in ritardo» (Che cos’è il liberalismo?, 20-27 sett. 1919, in Opere, cit., p. 66; ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] V seguì con apprensione i contrasti tra Enrico III e la Lega cattolica: l’occupazione di Parigi da parte dei leghisti nel marzo del française e la storiografia, tra politiques, rivoluzionari, mistici e liberali, in Quaderni storici, XL (2005), 1, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] di Torino, Milano, Pavia al neotomismo della Cattolica di Milano, al recupero della metafisica dell’ è principalmente la libertà dell’individuo, propria della tradizione del pensiero liberale, che va da John Locke ad Hans Kelsen passando per Kant ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] la vittoria della Spagna e delle altre potenze cattoliche nella battaglia di Lepanto contro gli Ottomani segnò cui De l’esprit des lois (1748) divenne un pilastro del liberalismo –, la grande impresa dell’Encyclopédie (1751-1766) diretta da Diderot ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] e i gesuiti «consegnarono l’Italia ai nuovi tempi, tutta cattolica e disposta a convertirsi tutta, reagendo al clericume, in illuministica, razionalistica e liberale» (p. 14).
Attribuendo alla Controriforma una funzione non distante da quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] finanziaria [1934], Torino 1961.
F.S. Nitti, Il socialismo cattolico [1891], Bari 1971.
F. Ferrara, Il germanismo economico in in Parlamento 1861-1922. Una storia dell’economia politica dell’Italia liberale, a cura di M.M. Augello, M. Bianchini, M ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] (liberalsocialista, giellista) e l'ala destra (Cattani e liberali) del partito. Il L. cercò di svolgere un'opera azione, in G. Bianchi - E. Ragionieri - L. Valiani, Azionisti, cattolici e comunisti nella Resistenza, Milano 1971, pp. 11-148; A. Alosco ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...