La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] la massoneria» (14 marzo 1914) e «La Civiltà Cattolica» che scrive:
dall’Alpi al Lilibeo tenevano il loro anni e che sono unite dallo stesso progetto di aggregare le élites liberal-moderate e filomonarchiche. Tra loro tre logge di Torino, una di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] 1897.
15 Sono i periodici analizzati da A. Di Fant, L’affaire Dreyfus, cit., passim.
16 A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale, «Comunità», XXXII, 179, aprile 1978, p. 87.
17 Sui precedenti recenti, alla metà del secolo, J. Frankel, The ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] valutazioni divergenti, in qualche misura collegate alle attitudini manzoniane, rosminiane e di altri, e qualificabili come ‘cattolico-liberali’. In particolare essi nutrivano l’ipotesi di una conciliazione tra il neonato Stato e la Chiesa, avanzando ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] rimpianti sul proprio operato; riteneva infatti di non poter essere biasimato, in quanto perlomeno aveva messo in guardia i liberali dal pericolo cattolico(49).
L’apatia che Mayr imputava ai cittadini che avevano diritto al voto, e in particolare ai ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] fra la regola dell’appoggio al potere stabilito e la realtà delle persecuzioni subite dal clero cattolico non solo da parte dei governi liberali e repubblicani di dubbia legittimità agli occhi degli intransigenti – i casi di Italia e Nuova Granada ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] 4 giugno, giunse a Monaco.
Qui lo zelo cattolico d'Alberto lo consolò delle delusioni e dei rifiuti via rif. trid. Atti ... convegno ... 1963, Roma 1965, p. 105; G. Liberali, Documentari sulla rif. catt. pre e post-tridentina, III, Treviso 1971, pp. ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] la resurrezione.
I cristiani e le loro chiese
La Chiesa cattolica (dal greco katholikòs, "universale") riconosce nel Papa, erede di classe media, né troppo ricca, né troppo povera.
Liberali, democratici e socialisti
I pensatori politici antichi e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] e grazie a esse i santi e i dottori cattolici erano risultati sempre superiori agli eretici nelle discussioni il sapere aveva pari dignità. Le stesse arti erano indicate come 'liberali' in quanto apprese per sé stesse e percepite dall'anima che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] meccanismi atti ad arginarne gli abusi.
I pensatori di orientamento liberale non sono gli unici a lavorare in un clima di dottrine politiche e di scienza della politica sempre alla Cattolica, dove riveste anche la carica di preside della facoltà ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , Bologna 2000.
G.E. Rusconi, Come se Dio non ci fosse. I laici, i cattolici e la democrazia, Torino 2000.
J. Habermas, I fondamenti morali prepolitici dello Stato liberale, «Humanitas», 2004, 2, pp. 239-50.
J. Ratzinger, L’Europa nella crisi delle ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...