Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] o forte critica (da parte di radicali e liberali in particolare)44. Il dibattito invernale servì comunque pp. 589-617.
73 Sul tema cfr. I. Bolgiani, La Chiesa cattolica in Italia. Normativa pattizia, Milano 2009; per un bilancio dei rapporti prima ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] la possibilità di dar luogo a gemelli monozigoti. La teologia cattolica si è rifatta volentieri a Boezio e ha considerato la delle proprie diversità culturali e storiche. Le società liberali contemporanee hanno cercato di non dare troppa importanza a ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] , la scuola edile. La tipografia annessa all’istituto stampava il «Cittadino di Brescia», che «esprimeva la corrente cattolico-liberale di Giorgio Montini, e contribuì alla diffusione di scritti educativi e di formazione morale e religiosa come Lo ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] che hanno preso parte ai festeggiamenti per l’Unità testimoniano, in fondo, un ammorbidimento dei contrasti fra cattolici e liberali e una crescente distanza interna tra moderati e intransigenti.
È dunque anche nei luoghi della gente comune, durante ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] col potere politico e anche di un diverso atteggiamento di una parte significativa delle élites liberali verso la presenza cattolica nel settore dell’istruzione popolare, specie femminile. Come evidenziato da Cavaglià17, tale pareggiamento fu reso ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] aveva già fatto questa esperienza durante il regime liberale, prima del fascismo, ma non in Riccardi, Il «partito romano», cit., p. 19.
32 Cfr. R. Sani, «La Civiltà cattolica» e la politica italiana, cit.
33 A. Riccardi, Il «partito romano», cit., p. ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , in particolare dei gruppi protestanti, gli orientamenti della Chiesa cattolica e le direttive del regime.
I protestanti, che avevano vissuto una «forte identificazione»62 con lo Stato liberale, hanno nei confronti del fascismo un atteggiamento più ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] politica, ai rapporti con il re e all’elite liberale e massonica, come pure il progetto di redigere un all’anno 1534, Milano 1962; C. Pioppi, I concili provinciali della Chiesa Cattolica di rito latino dal 1648 al 1914: uno sguardo d’insieme, «Annales ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e lasciare il dovuto spazio alle attività non materiali. Di fronte a queste debolezze di liberalismo e social-comunismo la Chiesa cattolica uscì lentamente dal suo arrocco difensivo e ritrovò via via posizioni più equilibrate in campo economico ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di una nuova élite legata agli uffici, alle professioni liberali, alle università, costrinse a ripensare i criteri in base nobili, come la giustizia locale, e per i paesi cattolici il venir meno del potere economico e giurisdizionale della Chiesa di ...
Leggi Tutto
notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...