La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] alla vigilanza e alla censura anche da parte delle autorità politiche. Rispetto ad altre zone del Veneto, a Venezia i cattoliciliberali non furono molti e la loro azione ebbe una scarsa rilevanza(82). Ne fu un segno l'adesione di quasi tutto ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] avevano portato, sempre insieme a Giuriati, a farsi promotore, nel 1912, di un’alleanza elettorale tra cattolici, liberali-conservatori, nazionalisti e democratici-costituzionali(28). Marsich è di pasta diversa. Secondo lui, il suffragio universale ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] o permettesse d’essere candidati al parlamento italiano, pochi sarebbero eletti che portano il nome di cattolici e di essi i più Cattoliciliberali»61. Leone XIII dovette ricavarne un’impressione più che esplicita della diversità di opinioni all ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] molti fra coloro che avevano aderito alla democrazia cristiana di Murri. Al nuovo partito aderirono pure i cattoliciliberali Alessandro Casati eStefano Jacini, che avevano animato «Il rinnovamento» di Milano, scomparso definitivamente nel 1909, dopo ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , incentivando e ridefinendo impulsi e letture universalistiche.
Ben oltre quindi i confini libertari impregnati di ideologia cattolicaliberale disegnati da Le speranze dell’Italia di Cesare Balbo2, segnati dai contatti con l’idealismo giobertiano o ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , se non altro per l’intreccio di relazioni personali e di moventi ideali che li connettevano, tra cattolico-liberali e liberalicattolici, tralasceremo di occuparci di questi, se non per rilevare, in termini generali, la parte considerevole da loro ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] un gruppo consistente proveniente dai Grigioni di madrelingua italiana, fece nascere presto una collaborazione fra cattoliciliberali e protestanti. In materia pedagogica Raffaello Lambruschini, fondatore dell'Istituto di S. Cerbone, collaborò con ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] restituirla all’essenzialità evangelica e che aveva come indispensabile prerequisito la fine del potere temporale. Quello dei cattoliciliberali fu soprattutto un anticurialismo (si pensi alle Cinque piaghe della Santa Chiesa di Rosmini o al Gesuita ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] contro le novità insite nella Camera del lavoro porta all’intesa antisocialista del 1912, un’alleanza politica di cattolici, liberali, nazionalisti e parte dei democratici per evitare che venga eletto nel collegio degli arsenalotti Musatti. È un ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ambienti in qualche modo organizzati, era infatti più ampio dell’intransigentismo militante. Il confine con il campo dei cattolici-liberali, sconfessato ma vivo, era meno definito di quanto le condanne papali non facessero immaginare.
Alla metà degli ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...