Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] . 15-42; G. Miccoli, Ansie di restaurazione e spinte di rinnovamento: i molteplici volti del pontificato di Leone XIII, in I cattolici e lo Stato liberale nell’età di Leone XIII, a cura di A. Zambarbieri, Venezia 2008, pp. 1-28. Sui vescovi di questo ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] parlarne. Per sapere come vadano il cinema e il teatro, basta guardare la fotografia di Andreotti. […] codesti cattolici verniciati di liberalismo vengono fuori dalle tavole del Sillabo o dal saio di padre Gemelli: sarà un errore imperdonabile, ma l ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] e lo Stato hanno disciplinato di forza e unilateralmente i rapporti con la Chiesa cattolica. È noto come diversi Stati giurisdizionalisti e liberali abbiano liquidato le proprietà fondiarie della Chiesa, abbiano soppresso ordini e congregazioni ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] adeguato ogni forma dello scibile ossia una teologia (cattolica o riformata che sia) che riaffermi, comunque, di Sadoleto), sia la sua vicinanza alle tendenze più aperte e 'liberali' della Riforma e la sua amicizia con Sébastien Castellion e i suoi ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] nel Veneto: l'episcopato padovano di Niccolò Ormaneto, "Studi Veneziani", 11, 1969, pp. 325-363.
74. Giuseppe Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post-tridentina a Treviso (1527-1577), I-X, Treviso 1971-1976.
75. G. Cozzi, La ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. 443).
38 V. Saba, Le esperienze associative cit., p. 111. Su ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] identità in senso etico? Oppure è il fatto di essere cattolico, o microbiologo, o di avere una intonazione perfetta? 1973.
Pennock, J.R., Chapman, J.W. (a cura di), Liberal democracy, New York 1983.
Raphael, D.D., Problems of political philosophy, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] , p. 180 n.
128 Lettera del 8 marzo 1882 scritta da Giovanni Oreglia, cit. in A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale (1870-1915), «Comunità», 179, 1978, pp. 43-109.
129 G. Bosco, Valentino o la vocazione impedita. Episodio contemporaneo ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] , dell’impoverimento della campagne e dell’industrialismo, dove meglio i cattolici potevano comprendere un’opposizione astensionista contro lo Stato liberale. […]. Legittimismo, regalismo, clientelismo e trasformismo erano le vere remore alla ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] è nato, infatti, ereditando problemi nodali della storia unitaria, come l’antica estraneità dei cattolici alla vita dello Stato, la crisi delle istituzioni liberali, l’inquinamento totalitario del fascismo. La Dc si è proposta di superare gli storici ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...