TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] cattolici, specie gesuiti e spagnoli, come Mariana, Molina, Suárez, Bellarmino.
È questa l'ultima formulazione teorica di una dottrina, destinata a svuotarsi di significato nell'età moderna. Se la reazione all'assolutismo presso alcuni liberali ...
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PASSAGLIA, Carlo
Angiolo Gambaro
Nato a Pieve S. Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, morto a Torino il 12 marzo 1887. Entrato il 18 novembre 1827 nella Compagnia di Gesù, fu assunto nel 1845 alla cattedra [...] sacerdoti italiani a S. S. Pio IX e ai vescovi cattolici con esso uniti (Torino 1862). Al movimento così destato nel quotidiano politico La Pace; per tutelare i diritti dei preti liberali e patrioti di fronte alle misure repressive della gerarchia, il ...
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GUGLIELMO I Federico d'Orange-Nassau, re de Paesi Bassi
Figlio di Guglielmo V, statolder ereditario delle Provincie Unite, e di Sofia Guglielmina di Prussia, nato a L'Aia il 24 agosto 1772, morto a Berlino [...] del bilancio, era stata imposta la tassa sul macinato, che colpiva più gravemente i Belgi.
Nel 1828 cattolici e liberali belgi si coalizzarono; G. cercò di combattere con nuove misure repressive questa opposizione, da cui si sentiva personalmente ...
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ROSCOE, William
Piero Rebora
Storico e poligrafo inglese, nato a Liverpool l'8 marzo 1753, morto ivi il 30 giugno 1831. Figlio di un ortolano e albergatore, fu avviato dapprima a lavorare nell'azienda [...] venne eletto deputato del Parlamento inglese fu fra i più risoluti liberali del tempo.
Il R. raccolse quadri, incisioni e libri italiani papale e sulla riforma luterana scontentò ambedue le parti, cattolici e protestanti. Con queste due opere il R. ...
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POPOLARE, PARTITO
. Fu costituito nel gennaio 1919 in Roma, sotto il nome di partito popolare italiano, da maggiorenti delle organizzazioni cattoliche. Il programma del partito comprendeva dodici capisaldi, [...] realtà, esso rappresentò il deciso ingresso delle masse cattoliche nella vita politica italiana, in forma organizzata e qui, la politica di compromessi e patteggiamenti con i partiti liberali, che caratterizzò l'azione del gruppo popolare alla camera; ...
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SABATIER, Paul
Mario Niccoli
Nato a Saint-Michel-de-Chabrillanoux (Cevenne) il 3 agosto 1858, morto a Parigi il 5 marzo 1928. Calvinista, esercitò per qualche anno (1885-1893) il pastorato, dedicandosi [...] Fonti, p. 846 segg.).
La sua stessa formazione teologica, improntata alle idee protestanti-liberali di L.-A. Sabatier (v.), la dimestichezza con gli ambienti cattolici italiani e francesi lo portarono a partecipare in pieno al movimento modernista (v ...
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POTTER, Louis de
François L. Ganshof.
Uomo politico belga, nato il 26 aprile 1786 a Bruges, ivi morto il 22 luglio 1859. Appartenendo a famiglia nobile e agiata, fu educato con cura: dal 1811 al 1823 [...] e i suoi ministri, attaccò con veemenza le loro tendenze al governo personale e preconizzò contro di essi l'unione dei liberali e dei cattolici belgi. Per questo fatto subì l'anno stesso una condanna, la quale però rinforzò l'intesa delle opposizioni ...
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NOTHOMB, Jean-Baptiste
François L. Ganshof.
Statista e diplomatico belga, nato a Messancy il 3 luglio 1805, morto a Berlino il 16 settembre 1881. Dopo aver esercitato l'avvocatura a Lussemburgo, entrò, [...] la Confederazione germanica (1840-41), accettò di costituire nel 1841 uno degli ultimi governi d'unione raggruppando cattolici e liberali. Al governo, combatté i progetti d'unione doganale franco-belga, concluse il trattato di commercio del 1844 ...
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LAURIERI, Sir Wilfrid
Luigi Villari
Uomo politico canadese, nato a Saint-Lin (Quebec) il 20 novembre 1841, morto a Ottawa il 17 febbraio 1919. Avvocato e giornalista, fu eletto deputato alla legislatura [...] e sull'elemento francese, anche quando egli osteggiò i vescovi cattolici nella questione delle scuole confessionali, nel Manitoba. Caduti i conservatori nel 1896 e tornati al potere i liberali, il L. divenne primo ministro e fu il primo franco ...
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SOMERS, John
Florence M. G. HIGHAM
Nato a Severn Stake, nel Worcestershire il 4 marzo 1651, morto il 26 aprile 1716.
Avvocato nel 1676, si dedicò in modo particolare al diritto civile e costituzionale, [...] sia di liberale mediante la difesa erudita, energica e fortunata dei sette vescovi, che avevano fatto istanza a Giacomo II di essere esentati dal leggere dal pulpito la sua dichiarazione d'indulgenza, con la quale si concedeva libertà ai cattolici di ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...