MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] uno fra i più autorevoli interpreti del cattolicesimo intransigente, dicendosi avverso alla linea conciliatorista dei cattoliciliberali, antiliberale e antifrancese, estraneo alla concezione di uno Stato nazionale laico.
Coerentemente con la difesa ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] forza vitale nella vita politica olandese; solo dopo il 1870 i partiti conservatori crebbero d'importanza. I cattolici appoggiarono il partito liberale che aveva loro dato la possibilità di riorganizzare la loro chiesa, ma la breccia di Porta Pia ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] borghesia, che volevano conciliare nelle loro anime l'amor di patria e il lealismo cattolico. Ciò che distingueva queste tendenze da quelle cattolico-liberali del Risorgimento era che esse avevano abbandonata ogni idea di riforma interna della Chiesa ...
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NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] ad accogliere il programma del Gioberti per le lodi che egli dava ai gesuiti: in Francia e nel Belgio gesuiti e cattoliciliberali lottavano insieme per la libertà d'insegnamento, ma in Italia la situazione era diversa e per affermare le idee ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] poi apologista del colpo di stato del 2 dicembre 1851 per la collaborazione a esso data dal clero cattolico. I suoi attacchi anche contro i cattoliciliberali fecero interdire il suo giornale dall'arcivescovo di Parigi, ma il V. si appellò a Pio IX ...
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RENDU, Eugène
Angiolo Gambaro
Pubblicista, nato a Parigi il 24 gennaio 1824, morto ivi nel 1903. Compiuti gli studi di diritto e di lettere, visitò l'Italia dove strinse relazioni con C. Balbo, M. D'Azeglio, [...] con Vatimesnil, H. Lacordaire, F. Ozanam; e nel 1848 collaborò assiduamente nell'Ère nouvelle, organo dei cattoliciliberali francesi e paladino della causa italiana, fondato dal Lacordaire all'indomani della rivoluzione di febbraio. Ispettore dell ...
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WARD, William George
Teologo e filosofo, nato a Londra il 21 marzo 1812, morto il 6 luglio 1882. Figlio di William (1787-1849) finanziere e uomo politico, studiò a Oxford, dove si distinse come oratore [...] 1858. Fra il 1863 e il 1878 diresse la Dublin Review; e in essa polemizzò aspramente con i cattoliciliberali, col Newman, con gli avversarî del Sillabo e dell'Infallibilità pontificia (cfr. specialmente De infallibilitatis extensione theses, 1869 ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] dal governo piemontese presso Pio IX per incoraggiarlo nelle sue tendenze liberali, egli seguì il papa a Gaeta e a Napoli, da rosminiano andò sempre più suscitando tra gli studiosi cattolici dapprima diffidenza e poi violente polemiche e accanita ...
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La Mennais (dal 1837 Lamennais), Felicite-Robert de
La Mennais
(dal 1837 Lamennais), Félicité-Robert de Pubblicista e filosofo francese (Saint-Malo, Ille-et-Villaine, 1782 - Parigi 1854). Sulla sua [...] Italia: qui fu particolarmente ampia l’eco della polemica tradizionalista e controrivoluzionaria di La M., mentre meno rilevante fu l’influenza del suo atteggiamento liberale tra i cattolici più avanzati che ne combattevano alcuni limiti e ambiguità. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] emorragia di adesioni(203).
Proprio il '78 fu un anno decisivo per il movimento cattolico veneziano. Le tensioni da tempo latenti tra Sacchetti e i cattoliciliberali giunsero al culmine a causa delle pesanti espressioni usate da "Il Veneto ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...