AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] e il 6 ott. 1888 segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari. Si avvicinò allora ai gruppi cattolici e liberali (S. Jacini, F. Lampertico, T. Canonico ed altri) desiderosi di conciliazione fra Stato e Chiesa. Si parlò ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] a fissare le leggi relative alla censura, politica e religiosa. Nei paesi cattolici, invece, tra la metà del 16° e la metà del 18 diverse a seconda dei regimi politici. Nelle democrazie liberali le libertà politiche e civili hanno rafforzato una ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] nazionalista e liberale diretto dall'A. e da A. Caroncini. Scoppiata la guerra mondiale, l'A. fu interventista e partì volontario per il fronte. Intanto, sin dal dicembre 1902, l'A. insegnava letteratura italiana nell'università cattolica di Friburgo ...
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ALFANI, Augusto
Dina Bertoni Jovine
Nato a Firenze il 17 nov. 1844, studiò fiosofia e filologia all'Istituto di studi superiori di quella città e svolse poi attività varia di scrittore e pedagogista. [...] sorta a Firenze nel 1879 con l'obbiettivo della costituzione di un partito conservatore nazionale che raggruppasse cattolici e liberali: il suo saggio Cenno storico sull'idea del partito conservatore nazionale e intorno al pensiero politico di ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] re Guglielmo I, Bismarck entrò in contrasto con le opposizioni liberali in Parlamento e, contro la loro volontà, riformò e Sul piano della politica interna ‒ dove entrò in contrasto con i cattolici (1871-78) e poi con i socialisti (1878-90), dando ...
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referendum
Stefano De Luca
Deliberazione presa direttamente dai cittadini
Il referendum è il principale strumento di democrazia diretta; con esso il popolo partecipa in prima persona al processo decisionale. [...] ratifica popolare – e criticato dai pensatori liberali (liberalismo), che erano favorevoli al principio della dallo storico referendum sul divorzio, richiesto da alcuni movimenti cattolici per abrogare la legge che lo consentiva e conclusosi con ...
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Curci, Carlo Maria
Gesuita (Napoli 1810 - Careggi, Firenze, 1891). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1826, ordinato sacerdote nel 1836, fu professore di ebraico e di Sacra Scrittura e nel 1850, a [...] con l’Unità d’Italia e sostenne con forza tesi conciliatoriste fino ad approdare a un cattolicesimo liberale, favorevole alla partecipazione dei cattolici alla vita politica del paese. Espulso dall’ordine nel 1877, scrisse in difesa delle sue idee ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] pontificia. Il rifiuto di questo dogma portò invece un rappresentante del cattolicesimo liberale tedesco, I. von Döllinger, a promuovere lo scisma cosiddetto dei vecchi cattolici (Altkatholiken). In realtà anche in Italia, in Gran Bretagna e in ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] entra piuttosto nel quadro della storia e della psicologia religiosa.
Questa t. ‘liberale’ troverà echi oppure varianti nel modernismo cattolico. Altri teologi cattolici nel 19° sec., tuttavia, tentano di far fronte in altro modo alle rivendicazioni ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] un graduale superamento del regime autoritario e la nascita del cosiddetto impero liberale. Criticato dai cattolici per la politica perseguita in Italia, N. si appoggiò ai liberali (trattato di libero scambio con la Gran Bretagna, 1860), scontentando ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...