DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] non ne condividesse le idee politiche favorevoli ad un'intesa di tutte le forze conservatrici d'Italia (monarchici, liberali e cattolici) contro il fascismo.
Nel frattempo la posizione del D. all'interno della Italy America Society appariva sempre ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] coraggiosa professione nazionale-unitaria gli fecero perdere l'appoggio dei cattolici, fl cattolicesimo quello dei liberali.
Dopo la morte di Pio IX, nei primi mesi del '79, alcuni gruppi di cattolici, tra i quali fa spicco il nome del C., credettero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] il retto andamento del Governo parlamentare» (pp. 960-61). Un bipartitismo all’inglese imperniato sui cattolici e sui liberali avrebbe permesso di espungere le forze politiche di orientamento socialista, fautrici di turbamento in questa visione ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] fascista e un'opposizione di destra (monarchici e cattolici tradizionalisti) con la quale non mancò di prendere contatti e nel 1948 candidato come indipendente nella lista del Partito liberale italiano nel collegio di Salerno. Nelle elezioni del 1953 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] dalle tentazioni rivoluzionarie ma anche dall’influenza dei liberali. Queste idee porteranno Disraeli a sostenere il opere, per esempio in Tempi difficili (1854), Carlyle e il cattolico John H. Newman esprimono le voci dall’interno di critica più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] per i cadetti e le femmine, destinate, nei Paesi cattolici, al chiostro.
La critica più radicale e limpida a questa fra l’Antico Regime e i nuovi assetti politici e sociali liberali, rappresentativi e in seguito democratici, ma più, in generale, ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] iniziative politiche del figlio per la costituzione di un partito che fondesse in un comune impegno conservatore i cattolici transigenti e i liberali più moderati, al fine di una conciliazione tra lo Stato e la Chiesa.
Continuava a dedicarsi alla ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] è necessaria anche la collaborazione umana (le opere)? Per i cattolici sono necessari entrambi, mentre per i protestanti soltanto la grazia può La giustizia come libertà
Quanto alla tradizione liberale (liberalismo), al suo interno vanno distinte due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra 1859 e 1860 una varia sequenza di eventi (la seconda guerra di indipendenza; [...] una componente del movimento risorgimentale, quella monarchica e liberal-moderata, che si è appoggiata sul Regno di Sardegna . Il che pone l’opinione pubblica italiana – maggioritariamente cattolica – di fronte a un dilemma: seguire il papa ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] politica in vari sensi. Nei paesi d’Europa con istituzioni liberali si è assistito tra la fine del 18° secolo e partiti di massa, dopo i socialisti, furono anche i cattolici, che tuttavia diedero luogo a organizzazioni politiche meno strutturate e ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...