Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] a suffragio universale maschile, segnano una consistente avanzata dei socialisti; se i liberali reggono l’urto è soprattutto grazie al contributo degli elettori cattolici, che la sospensione del non expedit libera dall’obbligo dell’astensione. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] . Ma, come sarà anche per Croce, per De Ruggiero il liberalismo non poteva morire: in quanto non partito, non setta, ma rappresentò per le scuole superiori l’alternativa ai manuali cattolici.
Sempre all’Università di Torino ebbero luogo la formazione ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] gennaio 1918, partecipando al II congresso delle giunte diocesane di azione cattolica, egli - insieme con G. Bertini, V. Mangano e G Nel difendere, contro le critiche delle sinistre e del liberale E. Corbino - i quali paventavano che l'iniziativa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] PSI e costituisce un governo democristiano con la presenza di personalità liberali, come Luigi Einaudi (1874 -1961). Si deve a quest’ di tessere la tela di un accordo di governo tra cattolici e comunisti. Si va così inevitabilmente, nel 1979, a ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] 'invadenza degli innaturali alleati e all'"effetto morale dell'alleanza" nelle file liberali (ibid., II, 10). Ma al formarsi poi, e all'affermarsi di un partito politico cattolico, naturalmente la sua ostilità non viene meno, e lo induce a indicare ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] editoriali degli anni Cinquanta su Il Mulino; viene qui affermata anche la necessità di aprire un dialogo tra liberali e cattolici, fondato su una corretta interpretazione della laicità intesa come libertà di coscienza e non come dogma ideologico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi decenni del Settecento, la cultura illuministica, la rivoluzione industriale [...] conflittualità tra le classi è più marcata, le donne socialiste escludono qualsiasi collaborazione con i movimenti femminili liberali e cattolici, persino su rivendicazioni comuni come il suffragio.
Fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] dalle rivoluzioni socialiste, dalle concezioni materialistiche, dall’irrompere della democrazia, dalla reazione cattolica allo Stato liberale, dalla liquidazione dei beni ecclesiastici e delle decime, dall’emigrazione e dalle trasformazioni economico ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] papa e un'apposita commissione cardinalizia videro in essa la emanazione di un'associazione tipicamente liberale e l'equivoco di collusioni troppo evidenti tra mondo cattolico e Italia ufficiale. Solo nel 1909 Pio X riconobbe e benedì l'Opera. Questa ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] dei quali destinati a intraprendere con successo diverse professioni liberali. Nel 1918 si iscrisse al liceo Domenico A. l’incontro, umano e scientifico, tra i due intellettuali cattolici seppur diversi nel modo di accostarsi alla fede.
Alla fine ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...