DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] 1947. La rivista voleva rivitalizzare la presenza politica dei cattolici in un’ottica diversa da quella del partito guidato da che superasse l’egemonia esercitata dagli economisti liberali devoti al monetarismo classico.
Nel Consiglio nazionale ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] clericale (Roma 1888) che non erano certo adatti a calmare le acque.
Fermissimo comunque nelle sue convinzioni di cattolico-liberale e sempre tenace avversario del temporalismo e del clericalismo integralista, trascorse gli ultimi anni della sua vita ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] la formula del ‘clerico-moderatismo’, vale a dire la partecipazione dei cattolici alle elezioni politiche (nel 1904, 1909 e 1913, con il patto Gentiloni) a sostegno di candidature liberali, al fine di scongiurare il successo di forze socialiste e ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] di Firenze e frequentata da molti letterati e patrioti liberali, tra i quali G.B. Niccolini, principale autore -253; G. Biffi, Alcuni interrogativi su Collodi e Pinocchio, in Studi cattolici, XLIII (1999), pp. 522-526; R. Campa, La metafora dell ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] la confederazione italiana, di ispirazione giobertiana, ma in cui figuravano liberali di ogni sfumatura, da M. d'Azeglio ad A. assoluti nella società religiosa, snaturando la bilanciata costituzione cattolica": I, p. 102), che suona severamente ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] sulle modalità di inumazione: ai nobili e ai maestri delle arti liberali spetta l'abito mondano, mentre i poveri sono interrati nudi, attuali comportamenti oscillano tra l'adesione alla tradizione cattolica delle esequie solenni e la tentazione di ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] espansionista che segnava lo spartiacque tra il nazionalismo e il liberalismo non solo giolittiano, ma anche conservatore e, facendo saltare l'equidistanza tra socialisti e cattolici, predisponeva ad un'alleanza con i secondi. Nel secondo congresso ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] a inviare l'iscrizione tra i cooperatori anche a notori liberali e persino a non cristiani, come all'ebreo G a stampa di san G., Roma 1977; Id., G.B. nella storia della religiosità cattolica, I-III, Roma 1979-88 (prima ed. dei voll. I-II, Zürich 1968 ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , primi fra tutti la strumentalizzazione che della vicenda fece subito la stampa liberale, le speranze di una riforma della Chiesa che si levarono da alcuni settori del mondo cattolico e il comportamento stesso del D. che, dopo qualche mese di vita ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] come l’attenzione riservata agli spettacoli operistici e al teatro di parola. Tramite il padre conobbe i principali esponenti cattolici e liberali, da Alcide De Gasperi a Giovanni Gronchi e don Luigi Sturzo. Erano gli anni dell’ascesa al potere ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...