CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] per l'alleanza da lui promossa fra i moderati e i cattolici.
Allo scadere del suo mandato nell'agosto 1897, mentre la II, Palermo 1958, pp. 287-92; A. Bignardi, Un illustre liberale imolese: G. C., Bologna 1958; A. Berselli, Il governo dei moderati ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] del 1831, era in gran parte opera dell'A. Di lui il diplomatico francese C. Tircuy de Corcelles, un cattolicoliberale amico di Montalembert, dava questo giudizio: "È, un dottrinario in tutto il senso dell'espressione, ossia un uomo sinceramente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] gravi nei confronti del popolo italiano. Da qui la dialettica ideologica che risorge vivacissima, tra marxisti e cattolici, tra liberali e democratici, tra monarchici e repubblicani.
Intanto la guerra non è conclusa, ma nell’Italia settentrionale le ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] originale movimento operaio d'avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore alla tenacia del D. accordi lateranensi e, nel 1931, dal conflitto sull'Azione cattolica e l'educazione della gioventù. Il D. seguì e sostenne ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] (1929-1937), Bologna 1979, p. 312; Cultura polintica e partiti nell'età della Costituente, I, L'area liberal-democratica. Il mondo cattolico e la Democrazia cristiana, a cura di R. Ruffilli, Bologna 1979, p. 297, Per le notizie biogr. cfr. Argo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] , si trovarono uniti dall’antifascismo e dalla volontà di rinnovare la politica italiana socialisti, repubblicani, anarchici, liberali e cattolici democratici. A causa di questo carattere di novità e di rottura, i rapporti di Giustizia e libertà ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Non si tratta, secondo il B., di tentare arrischiate esegesi, ma di affermare apertamente, in nome del "pensiero italiano cattolico e liberale", che il Sillabo "è scritto in lingua morta, non già perché sia dettato in latino, ma perché quel complesso ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] si trattava di una visione sempre ricondotta nei limiti della concezione cattolica, secondo cui lo Stato restava un mezzo e non un PCI. Ciò avrebbe comportato anche rompere con i liberali di Giovanni Malagodi. A seguito del relativo successo ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] i frutti dell’imponente mobilitazione di massa del dopoguerra furono così le forze d’opposizione allo Stato liberale come i cattolici, che con Luigi Sturzo avevano fondato il Partito popolare italiano (PPI), e i socialisti sempre più distanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] e degli operai. Al posto di Vitte, accusato di eccessivo liberalismo, viene nominato primo ministro il conte Petr Stolypin (1862-1911) repubbliche caucasiche – con scontri sanguinosi tra gli armeni cattolici e i musulmani azeri nel febbraio del 1988 ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...