ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] che indusse il popolo di Pergamo da una parte ad adottare le misure liberali, sancite in quel suo decreto a favore di alcune categorie di sudditi, Giustino (518), oltre a essere una reazione cattolica, invisa ai numerosi avversarî di Calcedonia che ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] e arti non solo manuali, ma altresì liberali; indolente oziosità; crassa ignoranza.
Quanto al clero illegali; invii o minacce o tentativi d'invii di ambasciatori al re cattolico; giornate paurose di trambusti, torbidi e "serra serra"; e, per ultimo ...
Leggi Tutto
Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] Cristiano VIII (1839-48), fu accolto con grandi speranze dai liberali, cresciuti di numero e d'autorità. E mentre il medio in questo campo furono grandi. Già i libri di devozione, ancora cattolici - Vor Frue Tider (1514), Om at høre Messe (1814), ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] .173 femmine. Riguardo alle religioni professate i non cattolici risultarono 8101, dei quali 4069 evangelici (di cui zelo di un grande eremita di Romagna, S. Romualdo, e la liberalità dei primi marchesi di Toscana, Willa e il figlio Ugo, ricordato da ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] di corona. Il carattere religioso dello spettacolo spiega la liberalità con cui vi venivano ammessi i forestieri, non solo secoli, non ebbe vita autonoma, fu un'appendice del culto cattolico, un'attività pia del clero e dei fedeli. Finché rimase ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] insorgeranno gli altri grandi stati dell'Occidente, sia cattolici, come la Francia, sia protestanti, come l' monopolio della metropoli, con l'adozione d'una politica più liberale dopo il passaggio delle colonie dall'autorità assoluta della Corona ...
Leggi Tutto
SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] Risorgimento, e come di fronte a esso i partiti liberali si siano trovati in contrasto tra una tesi conforme al la Francia, così il Belgio, così, in molti collegi classici cattolici, il Canada. Vi sono poi paesi che seguono un sistema intermedio ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] XI, p. 261); era necessario anche formare nel laicato cattolico una nuova mentalità e una nuova coscienza capaci di resistere aggiunge, un po' più tardi, la nuova letteratura liberale e rivoluzionaria. D'una politica seolastica degna di questo nome ...
Leggi Tutto
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] 7. Disciplinarum libri. Vasta enciclopedia delle arti liberali, destinata a comprendere grammatica, retorica, dialettica, (P.L., 32, 1309). Paragone tra la vita morale dei cattolici e quella dei manichei. L'opera, cominciata a Roma, fu terminata ...
Leggi Tutto
Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] ostacoli, la fede e l'istruzione religiosa ricevuta dai missionarî cattolici al tempo della colonia. Un reale progresso non lo si , divisosi, rimaneva soccombente, e andarono al potere i liberali col generale José Hilario López, che abolì la schiavitù ...
Leggi Tutto
notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...