GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] prime avvisaglie dello scontro nell'Irlanda del Nord tra i cattolici, rivendicanti i propri diritti civili, e i protestanti, costretto a venire a un accordo con il nuovo leader liberale Steel, mentre la sinistra laburista ottiene un relativo successo ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] alla classe dirigente di utilizzare a proprio vantaggio almeno una parte del voto cattolico). E sopravvisse persino alla gravissima spaccatura apertasi nell'area liberale sulla questione dell'intervento nella Grande guerra. Entrò in crisi a guerra ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] sede in Washington. Grande è poi lo sviluppo della religione cattolica negli Stati Uniti dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Vi si coprire scandali. Una reazione si manifestò nell'ala "liberale" dello stesso partito repubblicano, la quale chiese la ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] la Santa Sede. La separazione della Chiesa dallo Stato è stata proposta molte volte, e da partiti liberali, e anche da cattolici scontenti della soverchia ingerenza del potere civile nella Chiesa. Ma non sembra possibile né conveniente giungere alla ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] e anzi postulava, la distensione fra i blocchi. In conclusione, Moro diede atto ai liberali della lealtà usata nella trascorsa collaborazione col p. cattolico e mise in particolare evidenza il fermento autonomistico in atto nelle file socialiste. Al ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] a costui e terminata l'opera Le sette arti liberali e inventive, che pensava di presentare al papa per tal nome; obstinatissimo eretico" lo dissero con gli Avvisi contemporanei i cattolici romani, da quelli del sec. XVII sino a quelli dei giorni ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] . M. Curci e del p. A. Bresciani, La Civiltà cattolica (v.), redatta dai padri della Compagnia di Gesù.
Tra le riviste fu una fioritura di giornali e di riviste, dovuta alla ventata liberale del 1848; ma essa appassì subito sotto i rigori della ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] Trent'anni (1631-32). Le relazioni con le contrade cattoliche rimasero però naturalmente tese: queste si valsero della loro .000 voti contro 700, nel marzo 1831. Il nuovo regime liberale realizzò non solo le norme dell'uguaglianza dei diritti e della ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] di autodifesa sociale KSS-KOR, in cui confluirono esponenti di varie correnti politiche, dalla sinistra ex marxista ai liberali, ai cattolici, ai socialisti, ai conservatori, con lo scopo di stimolare l'organizzazione della società. Il KSS-KOR ...
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Scrittore cattolico, nato a Filighera nel 1846, morto a Carenno il 12 settembre 1902. Quinto di quattordici fratelli, seminarista a Pavia e a Monza, dottore di teologia a Roma, sacerdote nel 1868 a Milano, [...] anni, finito con due sentenze a lui favorevoli. Per la sua indomita intransigenza sempre in armi contro i liberalicattolici, sostenne un clamoroso processo su querela dell'abate Stoppani. Aspre contese e polemiche ebbe anche con monsignor Bonomelli ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...