Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 1820 la S. fu teatro di un importante moto liberale che impose il ritorno alla Costituzione del 1812, represso (Audi, filia, 1557), si assiste a un graduale ricomporsi del pensiero cattolico all’interno del dogma.
La nuova età, tuttavia, non è priva ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] costituita dai partiti democratici della cosiddetta coalizione di Weimar, la socialdemocrazia, il centro cattolico, il partito democratico (espressione dei liberali di sinistra); lo sforzo di allargare il consenso a destra, verso l’ala conservatrice ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] successione a Carlo II, nella persona del fratello, il cattolico Giacomo (II). Nel corso della lotta per la votazione e accanto a loro emerse W.E. Gladstone. Nel ventennio liberale continuò intensa l’ascesa economica e industriale del paese. L’ ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] come potere universale nella vita politica e civile dei paesi cattolici.
1183: la lotta di Federico I Barbarossa contro i e Russia, è investita da un’ondata rivoluzionaria di carattere liberale e nazionale. I moti sono sconfitti con le armi; prima ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] nel 1475, invasione della Castiglia, lotta contro i Re Cattolici, con esito negativo). Giovanni II instaurò l’assolutismo regio a risiedere in Brasile. Scoppiata nel 1820 a Porto una rivoluzione liberale, il re fu costretto a tornare in P. e a ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] . I monarcomachi sono degli scrittori calvinisti e anche cattolici che nella seconda metà del 16° sec. e dello S. di Locke, quella che fa del suo pensiero politico un pensiero politico liberale, è che questo S. non ha in sé il suo fine, perché il ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] (1653); partecipò poi attivamente alla lotta contro i cattolici svizzeri. Il suo governo aristocratico fu abbattuto dagli eserciti con l’annessione del vescovato di Basilea. I moti liberali del 1830 diedero alla città la costituzione progressista del ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] lettura e come testo scolastico. Il nuovo atteggiamento di P. gli suscitò contro le opposte diffidenze dei cattolici reazionari e dei liberali più accesi: questi ultimi si sentirono anche più maldisposti verso di lui quando divenne amico e poi anche ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] è formato da cristiani, in maggioranza copti, per il resto cattolici di vari riti e greco-ortodossi. Esistono varie minoranze etnico- Mubārak si è impegnato ad attuare riforme politiche liberali che tuttavia non si sono realizzate per la ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , centro anche, negli ultimi decenni del secolo, di una fervida vita culturale e di accese passioni politiche fra anarchici, liberali e cattolici, che tornavano a prender parte alla vita pubblica.
La prima metà del Novecento
Nel 1914 B. ebbe il suo ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...