PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] la preminenza della religione cattolica. Si trattava di un primo, importante successo nell’opera di consolidamento del cattolicesimo nella Svizzera, che fu rafforzato, nel luglio 1590, dalla conversione del margravio Giacomo III di Baden-Hochberg ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] di S. Francesco di Galata (1680).
Il G. ebbe rapporti molto buoni con gli Armeni, parecchi dei quali portò al cattolicesimo grazie all'opera di uno scelto gruppo di missionari, tra cui il georgiano P. Giambo: nell'agosto 1680 accolse la professione ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] dalla città, procedendo a inchieste per individuare gli adepti al catarismo e convincerli a ritornare in seno al cattolicesimo o condannarli.
Pietro a sua volta senza indugio approfittò della situazione per punire con pene durissime (anche corporali ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] da tempo suo diligente informatore di tutto quanto accadeva in Toscana. Infatti il ritorno del B. al cattolicesimo, maturato attraverso un lungo travaglio interiore, era coinciso anche con un ripiegamento su posizioni rigorosamente conservatrici.
Il ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] beni siano usati realmente per gli scopi benefici per cui sono stati istituiti. Profondamente preoccupato per le sorti del cattolicesimo e sollecito del bene della società civile, egli chiarisce meglio il suo pensiero nelle Riflessioni di un Italiano ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e che nominò suo segretario e membro del Consiglio privato. La reazione del popolo alla politica di restaurazione del cattolicesimo, di cui l'ascesa del gesuita costituiva uno degli aspetti più odiosi, venne seguita con grande preoccupazione dagli ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , pubblicò una formale condanna (Inter graviores) dei riti malabarici, la tanto contestata pratica di contaminazione tra cattolicesimo e tradizioni religiose induistiche, che il gesuita Roberto de Nobili aveva inaugurato più di un secolo prima ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] grandissimo rilievo, cui dispensava consigli politici, insistendo spesso sulla necessità di evangelizzazione e difesa del cattolicesimo dalla minaccia protestante. Fra i suoi corrispondenti si annoverano gli imperatori Ferdinando II, Ferdinando III ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] di mediazione politica, a Parigi in quegli anni il nunzio poté acquisire importanti informazioni sulle condizioni del cattolicesimo nelle colonie francesi d’America, e fornire ai cardinali dell’Inquisizione notizie e suggerimenti sul potenziamento ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] , nei cui confronti non nascose alcune simpatie, convinto che il regime mussoliniano potesse favorire un'adesione piena al cattolicesimo, il L. assunse una linea di collaborazione con le pubbliche autorità. Non rinunciò tuttavia a denunciare in via ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...