L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] una religione che era un miscuglio di paganesimo e arianesimo e solo molto tardi si convertirono al cattolicesimo: erano pertanto ideologicamente indifferenti ai contrasti che dividevano i cattolici; ma i loro governanti, diuturnamente occupati a ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] tutte le sue perplessità sulla svolta ecumenica della Chiesa cattolica, V. Subilia, La nuova cattolicità del Cattolicesimo. Una valutazione protestante del Concilio Vaticano Secondo, Torino 1967. Alcune recenti considerazioni su un tema tanto ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] censimenti dopo l’Unità47
Il fatto che in quegli anni l’Italia fosse un paese fortemente legato al cattolicesimo non sembra sufficiente a spiegare questa crescita imponente, e sembra invece necessario considerare le circostanze sociali del momento ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] , pp. 122-128.
7 A. Gambasin, Il movimento sociale nell’Opera dei congressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958, p. 741.
8 A. Albertazzi, L’area emiliano-romagnola: la cooperazione termine di confronto ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] et construction des identités religieuses, a cura di M.C. Pitassi, D. Solfaroli Camillocci, Firenze 2010. Sulle conversioni (al cattolicesimo) nel contesto della corte di Vienna: I. Peper, Konversionen im Umkreis des Wiener Hofes um 1700, Wien-Köln ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] . it. La religione dei poveri. Le missioni rurali in Europa dal XVI al XIX secolo e la costruzione del cattolicesimo moderno, Milano 1994); A. Guidetti SJ., Le missioni popolari. I grandi gesuiti italiani. Disegno storico-biografico delle missioni ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] alla spontaneità che alla ritualizzazione. In questa direzione continuano a lavorare sia le chiese scaturite dalla Riforma che il cattolicesimo romano. Anche i monasteri, che erano rimasti ancorati alle forme avute in retaggio dal passato, a poco a ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] "Romanae synagogae magister" di nome "Gagello", dopo aver intrattenuto con G. diverse dispute dottrinali, si convertì al cattolicesimo ricevendo il battesimo la domenica delle Palme. Tale decisione sarebbe stata imitata - stando le fonti - da altri ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] così della supremazia di questa o quella corrente o Chiesa cristiana. Il primato di Roma come centro del cattolicesimo divenne presto indiscusso per quanto riguardava l’Occidente; più problematico fu in Oriente, che però riconobbe sempre, almeno ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , si affermerà in seguito con decisione, aprendo alla Chiesa dell'età contemporanea inediti problemi. NOTE: 1 J. Delumeau, Il cattolicesimo dal XVI al XVIII secolo, Milano 1976, p. 42. 2 P. Camporesi, Cultura popolare e cultura d'élite fra ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...