DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] opinionibus Francisci Pucci (ibid., XXX, Venezia 1776, op. XI), prima biografia documentata del noto eretico fiorentino convertito al cattolicesimo e morto a Salisburgo, l'opuscolo Delle lodi del cardinale Angelo M. Querini (Vienna 1764), l'Oratio de ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] au XIXe siècle, II, Épanouissément de la theologié 1821-1870, Bruxelles 1952, pp. 355-357; F. Traniello, Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970, pp. 247-306; A ...
Leggi Tutto
CALLISTO
**
Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] a Brazzano di Cormons, in Studi goriziani, XXVII(1960), pp. 117-21; O. Bertolini, Le chiese longob. dopo la conversione al cattolicesimo ed i loro rapporti con il papato, in Scritti scelti di st. medievale, Livorno 1968, I, pp. 100-01; Id., IGermani ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] ]), I, Sankt Peterburg´ 1868, col. 116; III, ibid. 1878, coll. 573-575; D. Tolstoj, Rimskij katolicizm´ v´ Rossii (Il cattolicesimo romano in Russia), II, Sankt Peterburg´ 1876, pp. 353, 387; E. Šmurlo, Otčet´ o dvuch´ komandirovkach´ v´ Rossiju i ...
Leggi Tutto
FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] (1965); Epistolae s. Francisci Xaverii, a cura di G. Schurharnmer - J. Wicki, Roma 1944-1945, I-II, passim;F. Margiotti, Il cattolicesimo nello Shansi dalle origini al 1738, Roma 1958, pp. 152, 162-169, 332 s.; F. A. Rouleau, The first Chinese priest ...
Leggi Tutto
GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] …, Venezia 1888, pp. 311-316, 323-335, 337 s.; inserisce l'azione pastorale del G. nel risveglio del cattolicesimo inglese E. Norman, The English Catholic Church in the nineteenth century, Oxford 1985, ad indicem; Dict. of national biography ...
Leggi Tutto
GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] del 7 aprile il G. faceva un dettagliato rapporto della vita religiosa avignonese, sottolinenando la fedeltà dei cittadini al cattolicesimo, in risposta alle critiche che erano state mosse da Roma nei confronti del cardinal d'Armagnac. In tal modo ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] e alla capacità giuridica del valdesi. Inoltre si emanano a getto continuo leggi intese a favorire il diffondersi del cattolicesimo nelle valli concedendo privilegi di ogni sorta ai cattolici e ai convertiti. Naturalmente la resistenza dei Valdesi ad ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] e del ruolo che la Chiesa cattolica intende svolgere nello spazio pubblico e, indirettamente, nell'arena politica in Europa. Nel cattolicesimo non esiste la centralità del testo sacro e la sua inerranza. Perciò non è semplice applicare in tal caso la ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 4, il principio albertino-lateranense della religione cattolica come sola religione dello Stato e quello sui culti diversi dal cattolicesimo-romano – ammessi purché non professanti principi e non praticanti riti contrari all’ordine pubblico o al buon ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...