FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , ai pontefici e ai conclavi durante i quali riuscì a imporre i propri candidati e sempre più ostile a quel cattolicesimo "umanistico-riformatore" (secondo la datata, ma efficace definizione di H. Jedin) cui anche il F. apparteneva, come seconda ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] dello scontro con un gruppo che attaccava sempre più aspramente il primato pontificio, ritenuto unica garanzia dell'unità del cattolicesimo: incoraggiò quindi l'ex gesuita Luigi Mozzi a comporre la Storia compendiosa dello scisma della nuova Chiesa d ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] della Chiesa e della sua autorità non ne soffrissero, libertà di azione e di ricerca, assicurando al cattolicesimo bresciano una originalità di iniziative e di ispirazione che andò poi accentuandosi con i suoi successori. Personalmente portato ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] Paul Sabatier.
Una sua lettera della fine di maggio 1914 a Sofia Idelson - una giovane protestante convertitasi al cattolicesimo che egli stesso aveva battezzato e associato alla direzione della colonia agricola - è un documento significativo del suo ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] dal bailo veneziano Alvise Contarini (Soykut, 2001, p. 84), sui generosi patronages del nuovo patriarca e l’inclinazione al cattolicesimo di cui dicevano i ‘romani’ e che, superato il punto delicato sul passaggio teologico trinitario del Filioque, si ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] anni della formazione a Genova, nella chiesa del card. Minoretti, al fianco di una generazione di futuri autorevoli esponenti del cattolicesimo italiano: G. Siri, G. Lercaro, F. Costa. Tra gli anni Trenta e Quaranta, insieme con l'amico Costa, e in ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] facili problemi organizzativi, si rinvigorì in virtù d'una concezione che poneva in primo piano il carattere ecumenico del cattolicesimo e ne sollecitava la penetrazione in ogni angolo della terra. Grazie al F., e al suo attivissimo collaboratore A ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] società, manifestate dal nuovo pontefice, Pio X, il M. si mantenne sempre fedele all'idea di un cattolicesimo tanto più impegnato politicamente e socialmente rispetto ai trent'anni precedenti quanto costantemente regolato dal magistero dei vescovi e ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] L. presiedette alle sontuose cerimonie religiose e ai festeggiamenti tenuti per tre giorni in onore della sovrana convertitasi al cattolicesimo.
Sembra che il L. mantenesse buoni legami con il pontefice, oltre che con i propri congiunti, come prova ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] ottenuto grazie alle ricerche archeologiche, le ampie relazioni con le gerarchie di Curia e con gli ambienti del cattolicesimo tradizionalista francese mantenute dagli anni dell'esilio, infine l'appartenenza a una famiglia religiosa di piena fedeltà ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...