Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] e completava le Costituzioni della Compagnia, efficace strumento, nello spirito della Controriforma, per la difesa e l'espansione del cattolicesimo in Europa e nel mondo. Spirito potente di organizzatore, egli è anche uno dei maggiori mistici del ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] rapporti con l'episcopato e se non sempre era approvato a Roma da coloro che collegavano la sopravvivenza del cattolicesimo in Germania a una strenua difesa degli interessi materiali del clero locale, conferiva d'altra parte all'azione diplomatica ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] sola fede, ma anche di curarsi poco delle conseguenze che si potevano trarre da quel principio, assai pericolose per il cattolicesimo.
Nel corso degli anni Quaranta, mentre la G. si occupava dell'educazione del nipote Vespasiano e seguiva per conto ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] , dell'associazionismo cattolico maschile e femminile, in applicazione del convincimento che, come ebbe a dire nel 1918, "il Cattolicesimo è principio di vita e deve penetrare intimamente la vita in tutte le sue manifestazioni dove è in campo la ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] poi Milano 1734 e, in trad. latina, Venezia 1750). L'opera, considerata la più completa e sistematica difesa del cattolicesimo esistente in lingua italiana, fu però compromessa dagli interventi dei censori romani, cui era stata sottoposta prima della ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] Nel gennaio 1556 Paolo IV formò una congregazione per la riforma della Curia, che aveva il compito di continuare nell'opera di rinnovamento del cattolicesimo iniziata con il concilio. Dei 144 membri, impegnati nel trattare gli aspetti dottrinali del ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] vicario, come il pontefice nella Chiesa cattolica: vicari delle singole Chiese sono i vescovi; inoltre, mentre il cattolicesimo distingue chiesa docente (vescovi e clero) e chiesa discente (fedeli), fra gli ortodossi predomina la dottrina teologica ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] ’importanza della t. (O. Cullmann e i seguaci del metodo delle forme). D’altra parte anche nelle moderne correnti del cattolicesimo si tende ad allargare il concetto di t.: essa infatti non si limita a ciò che è contenuto nelle successive definizioni ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] o sulla famiglia, inoltre teneva a ribadire che i conservatori di casa Campello nulla avevano a che fare con il cattolicesimo liberale, «il quale come partito fortunatamente non esiste, e ciò rilevasi ben chiaro dal noto programma del Conte Masino ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] , che trovò nella residenza del langravio di Kassel una delle più complete raccolte della Germania settecentesca. La conversione al cattolicesimo di Federico fu motivo, nel 1771, per far avanzare la sua candidatura al trono di Polonia; i dispacci del ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...