PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] in lettere classiche. Pertusi appare sin da quegli anni partecipe, oltre che del patrimonio etico e culturale del cattolicesimo italiano, anche della tradizione liberale, laica e antifascista della città, e fu attratto inoltre (anche per tradizione ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1895 - San Sebastián 1983). Le sue posizioni di cattolico aperto alle istanze del pensiero moderno si manifestarono soprattutto nella rivista Cruz y Raya, che diresse fino al [...] , appartiene alla corrente della saggistica spagnola oscillante tra l'impegno culturale e la divagazione curiosa. Il suo cattolicesimo è vicino a quello di Maritain, vissuto in chiave letteraria piuttosto che filosofica. Impostosi all'attenzione col ...
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Poeta inglese (Woodford, Essex, 1823 - Lymington, Hampshire, 1896). La sua prima raccolta di versi, Poems (1844), risente l'influsso di A. Tennyson. Dopo altre liriche minori, tra cui The seasons pubblicata [...] : The espousals, 1856; 3a parte: Faithful for ever, 1860; 4a parte: The victories of love, 1862). Si convertì al cattolicesimo nel 1864. Nel 1877 pubblicò The unknown Eros, che contiene le sue odi più notevoli; seguì Amelia (1878). Pubblicò anche ...
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MARCEL, Gabriel-Honoré
Vittorio STELLA
Filosofo e scrittore francese, nato a Parigi il 7 dicembre 1889; conseguì (1907) il diploma di studî superiori con una tesi, rimasta inedita, su Les idees métaphysiques [...] , Sens, Parigi, Montpellier, poi di nuovo a Parigi. Le assidue meditazioni maturarono nel 1929 la sua conversione al cattolicesimo. Nel 1948 ebbe il Gran Premio di letteratura dell'Académie Française per il complesso della sua opera; alla morte di ...
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Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] 1937-40). Ottenne il premio Nobel per la letteratura (1955).
Vita
Viaggiò in Europa e in America, si convertì al cattolicesimo e fu oblato benedettino nel Lussemburgo (1923-24), per abbracciare poi la fede comunista, che più tardi, pur restando fra ...
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Pseudonimo dello scrittore e giornalista Dino Segre (Torino 1893 - ivi 1975), autore di romanzi e novelle di un umorismo fra caustico e salace, che ebbero larga notorietà nel primo dopoguerra (Mammiferi [...] di narrativa, Le grandi firme; trasferitosi poi in Argentina, prese a collaborare attivamente a giornali e periodici locali. Rientrato in Italia (1945), si convertì al cattolicesimo e pubblicò opere d'intento morale, ripudiando quelle precedenti. ...
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Poeta inglese (Wolverhampton, Staffordshire, 1880 - Ventnor, isola di Wight, 1958). Nella sua poesia prevalgono motivi fiabeschi e marinari trattati in ritmi tennysoniani. Tra le sue opere migliori si [...] , 1925, 1930). Nel 1950 furono pubblicati i Collected poems. Scrisse drammi in versi (Robin Hood, 1912; Rada, 1915); saggi (Some aspects of modern poetry, 1924); un'autobiografia (Two worlds for memory, 1953). Nel 1930 si convertì al cattolicesimo. ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] e Arnim, si sentì attratto dalla poesia e dalla storia tedesca medievale, riaccostandosi con ciò anche al cattolicesimo. Dal 1814 direttore della rivista Der Rheinische Merkur, orientata in senso liberal-nazionale, combatté con eguale intransigenza ...
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Scrittrice ungherese (Érseklél, Komárom, 1879 - Budapest 1956); nelle liriche (Jöttem hozzátok "Sono venuto da voi", 1909; Egy perccel alkonyat előtt "Un minuto prima del crepuscolo", 1921; A csukott kert [...] della vita", 1920; A nagy sikoly "Il grande grido", 1923; Báró Hercfeld Clarisse "La baronessa C. H.", 1926; A Timóthy ház "La casa T.", 1939) predomina una tendenza al sensualismo, che con la sua conversione al cattolicesimo si tinge di misticismo. ...
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Poeta statunitense (Boston 1917 - New York 1977). Discendente di una delle più antiche e importanti famiglie bostoniane (pronipote di J. R. Lowell e cugino di A. Lowell). I suoi versi sono caratterizzati [...] di molta materia poetica di L. e anche del suo impulso di ribellione, che lo condusse alla conversione al cattolicesimo (1940), dopo lungo travaglio, e al carcere scontato per obiezione di coscienza durante la seconda guerra mondiale. Negli anni ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...