PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] (epurati in anticipo dei loro elementi più critici). La legge che per oltre un secolo presiedette all’assetto giuridico del cattolicesimo e del protestantesimo in Francia (i decreti relativi al culto israelita furono emanati nel 1808) fu adottata l’8 ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] all'ospizio comunale dove, con gli studi elementari, venne anche educato ai valori della monarchia e del cattolicesimo. Uscito dall'ospizio, trovò impiego (1878) quale archivista nella prefettura cittadina.
"A poco a poco - avrebbe scritto ...
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Poeta inglese (Stratford, Essex, 1844 - Dublino 1889). Poeta difficile e assolutamente originale, dotato di una profonda ricchezza spirituale, seppe guidare la poesia inglese fuori dell'asfissia delle [...] una borsa di studio per il Balliol College a Oxford, dove ebbe maestro W. Pater e conobbe R. Bridges. Convertitosi al cattolicesimo nel 1866, fu ricevuto nella chiesa romana da J. H. Newman. Distrutte tutte le poesie che aveva scritto, entrò nel ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] non pochi chierici e preti.
Il timore del riemergere del modernismo politico e l’accusa di voler identificare il cattolicesimo con una forma di democrazia politica indussero il papa a condannare il movimento, che aveva già sollevato le preoccupazioni ...
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Curci, Carlo Maria
Gesuita (Napoli 1810 - Careggi, Firenze, 1891). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1826, ordinato sacerdote nel 1836, fu professore di ebraico e di Sacra Scrittura e nel 1850, a [...] condizioni createsi con l’Unità d’Italia e sostenne con forza tesi conciliatoriste fino ad approdare a un cattolicesimo liberale, favorevole alla partecipazione dei cattolici alla vita politica del paese. Espulso dall’ordine nel 1877, scrisse in ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] era però quella anglosassone, dove la voce di Roma da secoli arrivava flebile e viveva tra mille contrasti: una Storia del cattolicesimo in Irlanda, a cui lavorò per parecchi anni, non vide mai la luce, ma il bisogno di documentarsi lo mise in ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] la morte del padre nel 1695, che dovette lasciare la famiglia in difficoltà economiche, o forse una sua conversione al cattolicesimo. Secondo il Bulgari (1958), però, il G. si doveva trovare a Roma già nel 1691, quando risulta attivo nella bottega ...
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Scrittore italiano (Vicenza 1910 - Roma 1971); è stato per alcuni anni corrispondente de La Stampa da New York; tornato nel 1965 in Italia, ha collaborato al Corriere della sera e curato la rubrica culturale [...] , 1968), nella quale si trovano i tratti fondamentali della sua personalità: dalla visione della vita, di un cattolicesimo alacre, evangelico, alla preferenza per un discorso affabile, colloquiale. I suoi racconti e romanzi (Giornate di Stefano ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] la pena di morte.
In G. P. c'è la consapevolezza di un possibile, forse temporaneo attenuarsi della presenza del cattolicesimo, ma anche una fede assoluta nell'insegnamento di Cristo e nel suo esempio di vita, capace di contrastare ogni possibile ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] e in cui il B. appariva sempre più indignato per il malcostume del paese e pieno di apprensione e timore per le sorti del cattolicesimo che gli appariva ovunque minacciato e spodestato.
Il B. morì a Roma nel febbraio 1874.
Opere: Poesie di G. B. da ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...