Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] civiltà cattolica» e con l’uscita dell’Esame critico degli ordini rappresentativi nella società moderna), come tipica del cattolicesimo intransigente e specularmente alternativa a quella dell’uomo moderno e della sua pretesa autonomia nella sfera dei ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] datate e avviato dunque l'attività alla quale avrebbe dedicato il resto della vita.
Di religione luterana, si convertì al cattolicesimo intorno al 1593 e, forse a causa di questa scelta, abbandonò Strasburgo trasferendosi a Lione (1595-99 circa), in ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] fratello Carlo II il titolo di duca di York e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra. Ma la conversione al cattolicesimo (1672) gli attirò l'ostilità della Chiesa anglicana e di gran parte dell'opinione pubblica. Il Test Act (1673) lo obbligò ...
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Terzo figlio (Wolfenbüttel 1528 - ivi 1589) del duca Enrico il Minore di Brunswick-Wolfenbüttel, con cui venne a contrasto perché favorevole al luteranesimo. Dopo la morte dei due fratelli rinunciò (1554) [...] Giorgio, principe elettore di Brandeburgo, che si opposero all'attuazione di una lega protestante, se il cattolicesimo riacquistò parte delle posizioni confessionali perdute nell'Impero. Fece educare nella religione cattolica il figlio Enrico Giulio ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] a comporre l'annosa lite tra l'abate di Fulda e il vescovo di Würzburg. Nei suoi sforzi per rafforzare il cattolicesimo il M. fu sostenuto soprattutto dall'arciduca Ernesto, reggente di Rodolfo II in Austria. In Boemia si adoperò per il ritorno ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] a frequentare il primo anno della facoltà di lettere a Catania. Nondimeno la sua azione in ogni campo fu sempre ispirata da un cattolicesimo senza riserve.
Si laureò in lettere nel 1913, con una tesi su "La leggenda di s. Oliva di Palermo" (per la ...
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Poeta inglese (Wolverhampton, Staffordshire, 1880 - Ventnor, isola di Wight, 1958). Nella sua poesia prevalgono motivi fiabeschi e marinari trattati in ritmi tennysoniani. Tra le sue opere migliori si [...] , 1925, 1930). Nel 1950 furono pubblicati i Collected poems. Scrisse drammi in versi (Robin Hood, 1912; Rada, 1915); saggi (Some aspects of modern poetry, 1924); un'autobiografia (Two worlds for memory, 1953). Nel 1930 si convertì al cattolicesimo. ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] la tesi, che s'inseriva nelle polemiche sul voto pronunciato al Parlamento italiano per Roma capitale, che Roma, centro del cattolicesimo, era però impreparata a essere capitale di uno Stato che non aveva concorso a formare.
Fu l'ultima sua battaglia ...
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Figlia (Pau 1528 - Parigi 1572) di Enrico II d'Albret e di Margherita d'Angoulême. Sposata contro la propria volontà (1541) a Guglielmo duca di Clèves, non volle raggiungere il marito e, fatte annullare [...] si distaccò sempre più da lei. Chiusasi allora in sé stessa, G. trovò conforto nella religione, evolvendo dal cattolicesimo al protestantesimo e divenendo, dal 1560, la grande protettrice dei riformati francesi. Nel 1567, malgrado le minacce papali ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] , Faith Exalted non ebbe un carattere decisamente quacchero, nonostante attaccasse l'episcopato anglicano e il cattolicesimo. In seguito, The Sandy Foundation Shaken, stampato senza autorizzazione, rappresentò un'esposizione della teologia quacchera ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...