Teologo anglicano (Oxford 1602 - Chichester 1644). Giovanissimo si convertì al cattolicesimo, ma alcuni anni dopo (1634) tornò all'anglicanesimo. La sua opera più importante, The religion of Protestants, [...] a safe way to salvation (1637), ha un esplicito carattere apologetico e autobiografico; il Ch. fu una delle figure maggiori del latitudinarismo ...
Leggi Tutto
Teologo giansenista (Genova 1734 - Pisa 1825). Israelita, si convertì al cattolicesimo e fu ordinato sacerdote. Insegnò teologia a Siena (1783) e S. Scrittura a Pisa (1787). Prese parte alla battaglia [...] giansenistica fin verso il 1795, poi si ritrasse dalla lotta e ritrattò le sue idee. È autore di numerose opere di teologia e di controversia; la più vivace, in difesa di S. de' Ricci, è intitolata Lettere ...
Leggi Tutto
Joshi, Nirmala. – Religiosa indiana (Ranchi 1934 - Kolkata 2015). Convertitasi al cattolicesimo dall'induismo, diciassettenne è entrata nella Congregazione Missionarie della Carità fondata da Madre Teresa [...] di Calcutta. Subentrata a Madre Teresa dopo la sua morte, avvenuta nel 1997, ha esteso l’attività dell’organizzazione a nuovi Paesi e a nuovi campi di apostolato, aprendo centri in Afghanistan, Israele ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (Bruxelles 1837 - ivi 1922), avvocato; convertitosi al cattolicesimo dal protestantesimo (1853), fu attivo pubblicista e (1868) direttore della Revue générale. Deputato (1874), fu ministro [...] della Giustizia (1884) nel gabinetto Malou. Allontanato dal potere nell'ottobre per la reazione dei liberali, fece costantemente sentire il proprio peso nella politica del Belgio fino alla prima guerra ...
Leggi Tutto
Filosofo deista (Bere Ferrers, Devonshire, 1656 - Oxford 1733). Convertitosi al cattolicesimo (1685), tornò all'anglicanesimo (1687). Studioso di diritto naturale, si dedicò a una brillante attività pubblicistica, [...] sostenendo posizioni di critica radicale alle religioni positive. Il suo anticlericalismo trovò espressione nell'opera Christianity as old as the creation, or the gospel a republication of the religion ...
Leggi Tutto
Cospiratore inglese (n. 1560 - m. Holbeche, Staffordshire, 1604). Convertitosi al cattolicesimo, fu inviato dal conte di Northumberland, suo cugino, presso Giacomo VI di Scozia a chiedere tolleranza religiosa [...] per i cattolici d'Inghilterra. Giacomo, salito al trono di Inghilterra (1603), non mantenne le promesse; P., che aveva accettato un posto a corte, decise di uccidere il re. Insieme a R. Catesby, G. Fawkes ...
Leggi Tutto
Ebraicista e riformatore (Ferrara 1510 - Sedan 1580). Convertito (1538) al cattolicesimo sotto l'influsso del card. Pole, fu attratto da M. Vermigli alle idee della Riforma, e con lui fuggì (1542) a Basilea, [...] poi a Strasburgo, quindi in Inghilterra, dov'ebbe la cattedra di ebraico a Cambridge (1549). Salita al trono Maria Tudor, peregrinò per varie città europee, insegnando ebraico a Heidelberg, poi a Sedan. ...
Leggi Tutto
Storico e filologo (Ashfield 1865 - Londra 1933), benedettino. Convertito al cattolicesimo dall'anglicanesimo (1890), entrò nella Congregazione benedettina di Beuron a Maredsous (1892) e di qui passò poi [...] (1919) in Inghilterra, dove fu abate a Downside (1929-33). Membro della pontificia commissione per la revisione della Volgata (1913), si distinse specialmente nel campo della critica testuale biblica. ...
Leggi Tutto
Storico ed ecclesiastico (Cove, Suffolk, 1495 - Canterbury 1563). Convertito dal cattolicesimo alla fede protestante, di cui divenne campione intransigente, alla caduta di Th. Cromwell, che lo aveva protetto, [...] fuggì (1540) in Germania; tornò in patria sotto Edoardo VI (1547), fuggì di nuovo all'avvento al trono di Maria e si stabilì a Basilea, tornando (1558) quando salì al trono Elisabetta. Vescovo di Ossory ...
Leggi Tutto
Religioso (Fairfield, Connecticut, 1820 - New York 1897); protestante, si convertì al cattolicesimo (1846) passando attraverso il movimento di Oxford. Fondatore (1880) della Società missionaria di s. Paolo, [...] insieme con I. Th. Hecker, ne fu superiore generale dopo la morte di questo ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...