Statista e storico ceco (Čestín Kostel 1572 - Jindřichův Hradec 1652). Convertitosi dalla confessione boema al cattolicesimo durante un soggiorno in Italia e in Occidente, nel corso della rivolta del 1618 [...] fu uno degli odiati luogotenenti imperiali in Boemia gettati (1618) dalla finestra del castello di Praga. Passato a Vienna (1620) come consigliere di Ferdinando II, diventò (1628) gran cancelliere del ...
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Figlio (Neuburg sul Danubio 1615 - Vienna 1690) del conte palatino Volfango Guglielmo, passato dal protestantesimo al cattolicesimo per ottenere l'appoggio degli stati cattolici contro le pretese di successione [...] del Brandeburgo sul ducato di Jülich e Cleve. Educato dai gesuiti, seguì una politica favorevole alla Francia che, alla morte di Ferdinando III, ne sostenne (1657) la candidatura alla corona imperiale. ...
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Uomo politico (Chartres 1638 - Parigi 1720). Appartenente a un'antica famiglia calvinista, si convertì ben presto al cattolicesimo. Aiutante di campo di Luigi XIV, protettore di letterati e artisti, ebbe [...] spesso missioni diplomatiche. Devoto al suo re, si ritirò dalla scena politica alla sua morte. Ci resta di lui un Journal (19 voll., 1854-60), fonte preziosa sulla vita di corte in questo periodo ...
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Uomo di stato belga (Melle 1807 - Manage, Hainaut, 1875). Dapprima seguace delle idee di rinnovamento liberale del cattolicesimo propugnate in Francia dal Lamennais, le abiurò dopo la condanna papale (1832) [...] rientrando nell'ortodossia, eletto alla Camera nel 1834 per il partito cattolico, ne divenne presto uno dei capi più influenti. Ministro dei Lavori pubblici (1843) nel gabinetto Northumb, vi si segnalò ...
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(ted. Hamburg) Città della Germania (1.743.627 ab. nel 2006; 2.549.338 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); costituisce amministrativamente un piccolo Land. Sorge a circa 100 km dal Mare del [...] autostradali, ferroviari e aerei.
Sorta probabilmente come fortezza nell’808 e destinata a centro di diffusione del cattolicesimo, fu elevata nell’834 ad arcivescovato; il suo sviluppo marittimo-commerciale ebbe inizio nel 12° sec., favorito ...
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Storico inglese (Hartlington Hall, Skipton, 1889 - Budleigh Salterton, Devon, 1970); prof. all'univ. di Exeter (1930-36). Convertitosi al cattolicesimo nel 1913, è stato tra i promotori della ripresa culturale [...] cattolica inglese. Assertore della religiosità e dell'indipendenza della cultura, propugnò un'unità internazionale che ripetesse le proprie origini dalla spiritualità medievale. Tra i suoi scritti: The ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] problemi delle classi lavoratrici. Come si parlava mezzo secolo fa di questione sociale, così si parlò anche di cattolicesimo sociale e simili. Democrazia cristiana significò, per i cattolici democratici, non soltanto una democrazia basata sui valori ...
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Moglie (sec. 7º) del duca di Benevento Romualdo; per l'influenza del vescovo Barbato, fu la fautrice della conversione al cattolicesimo dei Longobardi, ariani o ancora pagani, dell'Italia meridionale. [...] Dal 689 fu reggente per il figlio Gisulfo I, successore del fratello Grimoaldo II ...
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Scrittore e uomo politico argentino (Buenos Aires 1842 - Asunción 1894); studioso di questioni storiche e sociali, difese i principî del cattolicesimo e i diritti della Chiesa contro ogni tentativo di [...] riforma laica. Tra le sue opere: Génesis de nuestra raza (1861) ed El catolicismo y la democracia (1862) ...
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Cospiratore (m. Londra 1585). Informatore all'estero del ministro W. Burghley sui movimenti dei cattolici inglesi, finì col convertirsi al cattolicesimo e cospirò contro la vita della regina Elisabetta. [...] Rivelò tuttavia al governo una congiura per assassinare la regina. Nel 1584 fu eletto ai Comuni, dove protestò per l'approvazione di una legge contro i gesuiti e i cattolici. Denunciato a sua volta da ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...