CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] un apprezzamento comune a tutto il gruppo riformatore che, tra Firenze, Roma e Napoli, cercava di imporre all'interno del cattolicesimo la nuova cultura scientifica (F. Venturi, pp. 22 s.). A Londra frequentò il mondo scientifico e gli ambienti della ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] "traditore della Chiesa e della... religione" chi, auspicando "un decreto" contro quelli, determinerebbe "lo sterminio" del cattolicesimo "in quell'imperio"; immediata la replica con la Difesa del giudizio formato dalla Sede Apostolica... intorno a ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] . Fece, al contrario, ogni sforzo per rafforzare quella che appariva in quegli ultimi anni come una rifioritura del cattolicesimo fiammingo nella parte ancora soggetta all'autorità spagnola. Tenne rapporti (e ne incoraggiò lo sviluppo) con le due ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Controriforma, su Cesare Baronio). Mostrando una predilezione anche per ampie sintesi, dalla ricostruzione delle vicende del cattolicesimo dal XVI al XVIII secolo nello Handbuch der Weltgeschichte diretto da Alexander Randa (1956) al capitolo sul ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] che il C. aveva ormai adottato strategicamente la lingua italiana nella comunicazione orale e scritta roveseiando a favore del cattolicesimo una lezione dei protestantesimo. La sua Risposta infatti non è né pensata in latino, al modo che facevano ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] principale della Riforma (la giustificazione per sola fede) e al tempo stesso rifiutava le pratiche di culto del cattolicesimo che riteneva superflue o addirittura dannose, senza tuttavia arrivare mai a un'intenzionale rottura con la Chiesa romana ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] lettere e filosofia, a.a. 2000-01; G. Casati, Scrittori cattolici italiani viventi, Milano 1928, ad vocem; Enc. Italiana, XX, p. 517; Enc. biografica "I grandi del cattolicesimo", II, s.v.; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, III, sub voce. ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] per il settantesimo compleanno, Trento 1989, pp. 405-414; J.W. O’Malley, Trento e dintorni: per una nuova definizione del cattolicesimo nell’età moderna, Roma 2004, ad ind.; P. Prodi. Vecchi appunti e nuove riflessioni su Carlo Sigonio, in Nunc alia ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] di Angelo Calogerà, in Studi veneziani, X (1968), pp. 624 s.; G. Pignatelli, Le origini settecentesche del cattolicesimo reazionario: la polemica antigiansenista del "Giornale ecclesiastico di Roma", in Studi storici, XI (1970), p. 767; Id ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] mise apertamente in discussione la politica di supposta indifferenza di Urbano VIII verso il rischio di una sconfitta del cattolicesimo in Germania, prospettando persino la messa in stato di accusa e la deposizione del pontefice per via di concilio ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...