PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] a cura di C. Cipolla, Milano 2010, pp. 258, 265-266, 275-276, 283-285, 287-288, 291; Don Enrico Tazzoli e il cattolicesimo sociale lombardo, I, Studi, a cura di C. Cipolla - S. Siliberti, Milano 2012, pp. 374-375; R. Regoli, Il Vicariato di Roma dopo ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] scolopi, visse privatamente in modo sobrio e ritiratissimo, maturando un distacco crescente dal ruolo religioso e dalle forme storiche del cattolicesimo, se non dal suo nucleo di fede. Con l'eccezione dei cataloghi della sede di Milano, che fino alla ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Della Motta, Cesare Cantù, Vito D'Ondes Reggio, il conte E.G. Crotti, insomma i maggiori esponenti del cattolicesimo italiano, con lo scopo di esaminare quali fossero le possibilità concrete di "formulare un programma schiettamente cattolico e ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] millenaristiche, peraltro, non toglievano nulla alla concretezza delle proposte di riforma, che prefiguravano alcune linee guida del cattolicesimo postridentino.
Il discorso di Quirini e del G. si articolava in sei parti, tra cui la più interessante ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] del 1681 la nunziatura di Bruxelles propose addirittura che egli fosse mandato in Scozia per rafforzare le sorti del cattolicesimo in quel Regno. Allo stesso tempo venne sempre più collegato alla politica asburgica. Nel 1682 la famiglia reale ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] ". L'attenzione prestata alle esigenze delle singole Chiese e la viva coscienza dell'emergere di nuovi soggetti nel cattolicesimo contemporaneo, come le conferenze episcopali dei vari paesi, non gli impedirono, di credere - proprio mentre si parlava ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] VIII alla Francia, sanzionato nel settembre del 1595 dal riconoscimento di Enrico di Navarra, passato nel frattempo al cattolicesimo. Interprete sin dalla primavera del 1596 dei tentativi pontifici di rappacificare Spagna e Francia, il C. non poté ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] . In breve la Chiesa di Bologna divenne espressione tipica di una delle caratteristiche sfaccettature del cattolicesimo pacelliano, in cui religiosità e trionfalismo, interiorità e "presenza", costituivano ingredienti altrettanto sostanziali e, nella ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] imolese il nuovo ordinario si segnalò ben presto per la severità delle massime di governo, la difesa d'un cattolicesimo intransigente e la persecuzione del liberalismo. Nel giugno 1828 promulgò un editto che condannava i bestemmiatori a pesanti pene ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] attività civile e religiosa. Fu l'occasione propizia per realizzare i suoi propositi di riformatore che, ispirati al cattolicesimo illuminato e all'agostinismo, differenziano la sua azione da quella degli uomini di governo.
Questi, imbevuti di ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...