MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] a comporre l'annosa lite tra l'abate di Fulda e il vescovo di Würzburg. Nei suoi sforzi per rafforzare il cattolicesimo il M. fu sostenuto soprattutto dall'arciduca Ernesto, reggente di Rodolfo II in Austria. In Boemia si adoperò per il ritorno ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] la tesi, che s'inseriva nelle polemiche sul voto pronunciato al Parlamento italiano per Roma capitale, che Roma, centro del cattolicesimo, era però impreparata a essere capitale di uno Stato che non aveva concorso a formare.
Fu l'ultima sua battaglia ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Arnaldo Momigliano (Cavaglion, Felice Momigliano…, passim; Id., Ebrei senza saperlo, pp. 106 s.); di religione ebraica, si convertì al cattolicesimo in tarda età. Sposata con il rito civile, fece battezzare il figlio a sette anni, dopo la morte della ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] e la più duratura: essa nacque, e si consolidò, in stretta relazione con l'affermarsi in Germania e in Francia del vecchio-cattolicesimo, cui aderì ufficialmente nel 1884; in quello stesso anno la Chiesa di Roma emise la scomunica contro Campello e l ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] del 30 giugno 1629 (Beccari, XIII, pp. 353-358).
L'opposizione alla politica dell'imperatore Susenyos, favorevole al cattolicesimo, si andava accentuando sempre più in varie regioni del paese e trovò sostegno nella stessa corte presso l'imperatrice ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Santa Maria della Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati e dal punto di vista religioso più aperti del cattolicesimo bresciano. Tra i preti oratoriani incontrati alla Pace, incisero nella vita di Battista soprattutto Giulio Bevilacqua e Paolo ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] era però quella anglosassone, dove la voce di Roma da secoli arrivava flebile e viveva tra mille contrasti: una Storia del cattolicesimo in Irlanda, a cui lavorò per parecchi anni, non vide mai la luce, ma il bisogno di documentarsi lo mise in ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] interno della Chiesa. Era questo il messaggio che più gli premeva offrire, sembrandogli che l'idea giansenistica di un cattolicesimo più rigoroso e anche più vicino al dettato del Vangelo non dovesse produrre spaccature fra i ministri della religione ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] patriottiche) che sono da rintracciare - secondo il Vinay, L. D., pp. 82-93 - i punti nevralgici della critica del D. al cattolicesimo e le ragioni del suo passaggio alla libera fede nel Vangelo.
L'11 sett. 1847, aiutato dal rev. Lowndes della chiesa ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] emersero all'inizio degli anni Novanta, soprattutto in Europa. Le indicazioni di L. XIII offrirono prospettive nuove a un cattolicesimo democratico e sociale in grado di entusiasmare i giovani cattolici. Non fu un caso che in questi anni si sviluppò ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...