BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...]
In questi anni, per l'influenza del Ricasoli, l'atteggiamento del B. andò modificandosi: egli riaffermò la sua fedeltà al cattolicesimo e giunse anzi a considerare la diffusione dei protestanti in Italia un male, cui si poteva porre rimedio solo con ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] serie di circoli (Conferenze di S. Pietro, o Confiseries). I membri si impegnavano a professare un cattolicesimo intransigente, papale, antimodemista e antiliberale, e raccoglievano notizie sulle condizioni religiose dei vari paesi, controllavano le ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] della Chiesa di Roma oltre Manica (1850) e in tal senso è illuminante il rapporto preliminare sulle condizioni del cattolicesimo in terra inglese inviato da Gentili il 5 giugno 1847 su richiesta della congregazione di Propaganda fide (Città del ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] con il celebre pittore R. Mengs e con J. J. Winckelmann, che conobbe a Dresda e che convertì a un cattolicesimo di tipo estetizzante, convincendolo a seguirlo a Roma. Durante il periodo della nunziatura polacca, inoltre, l'A. volse gran parte ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] si rifietteveno - secondo il resoconto del Benvoglienti e del C. - le linee fondamentali della critica riformata dei cattolicesimo nel suo aspetto dottrinale e pratico: la struttura autoritaria della Chiesa e la potestà del pontefice romano, che ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] , il M. contrapponeva il principio dell'equilibrio degli Stati e della legittimità dinastica dei regnanti sotto il comune denominatore del cattolicesimo.
Il 12 luglio 1824, il M. fu nominato arcivescovo di Siena, dove per circa trent'anni dispiegò la ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] i martiri, riportando una serie di vittorie, in seguito alle quali l’emiro musulmano si arrese promettendo di convertirsi al cattolicesimo, cosa che avrebbe fatto. Giacomo entrò in Valencia il 28 settembre 1238; l’emiro, con il consenso del vincitore ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] che riportarono i Francesi nella Rezia, la missione cappuccina fallì lo scopo di espellere la Riforma e reintrodurre il cattolicesimo in quelle valli.
Poté però portarvi la riforma tridentina, cui I. si dedicò fino alla morte, avvenuta nel convento ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] e disciplinare; è difficile, perciò, valutare in che misura egli rimanga attaccato alla religione tradizionale o se il suo cattolicesimo democratico sia solo un mezzo di penetrazione tra le masse per ottenerne l'adesione al nuovo regime.
Dopo il 1799 ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di tenere ben fermo il principio della centralizzazione romana e di portare avanti un disegno di progressiva espansione del cattolicesimo.
Il 1° marzo 1868 il F. fu nominato nunzio apostolico a Madrid. Nel prendere possesso della nunziatura (6 maggio ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...