BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] vi si trattenne fino al principio dell'autunno, attrattovi forse dal mecenatismo dell'imperatore Rodolfo II, il cui cattolicesimo moderato poté sembrargli incoraggiante; non sappiamo comunque se fu registrato all'università. A Praga il B. ripubblicò ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] anche la persona di Giacomo I: si sosteneva che, attraverso la mediazione dell'arcivescovo, il re volesse tornare al cattolicesimo e ricomporre lo scisma con Roma. Considerati i progetti del matrimonio spagnolo e l'influenza del Gondomar, la notizia ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] gli uffici minori -, i concordati, più in generale, possono essere considerati anche il simbolo dell'integrazione del cattolicesimo nelle società nazionali. Di particolare rilievo su questo tema sono due allocuzioni concistoriali, alla cui stesura fu ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] a latere in Francia.
La missione mirava a salvaguardare gli interessi della Chiesa cattolica in quel paese, a conquistare. al cattolicesimo il re di Navarra e a impedire che Caterina de' Medici facesse ulteriori concessioni agli ugonotti. L'E. aveva ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] e del Danubio, quest'ultimo usato soprattutto nel corso del sec. 12° e nel seguente. A Oriente, la conversione degli Ungari al cattolicesimo al tempo del principe Geza (972-997) apre le strade al p. di terra verso Gerusalemme, anche se la strada del ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] di Maria Tudor. Designato legato il 5 agosto, gli furono concesse amplissime facoltà per riportare il Regno inglese al cattolicesimo, ma l’opposizione di Carlo V, il quale reputava la missione prematura, ritardò la sua partenza, costringendolo a ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] della simpatia o dell'antipatia nei suoi confronti sia determinato dall'adesione o dal rifiuto dei critici verso il cattolicesimo. Intervengono di volta in volta motivazioni più complesse, che sempre però utilizzano il B. come pietra di paragone di ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] del monastero di S. Maria Novella e S. Michele Arcangelo di Santa Croce; sopraffatto dalle sue posizioni di "cattolicesimo illuminato" militante il L. non seppe interpretare debitamente alcuni episodi della storia della Chiesa e della religiosità ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , nel bene e nel male, in una cultura devota, controriformistica, obnubilata da una visione di un cattolicesimo trionfante e da un'inevitabile tentazione "oracolare" del magistero papale, fondati sulla rigida centralizzazione e sull'identificazione ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] del partito spagnolo nel Sacro Collegio, accusò U. di essere corresponsabile, per la sua indifferenza, della rovina del cattolicesimo in Germania. A questa protesta che, sotto certi aspetti, assomigliava a una congiura, U. reagì adottando misure ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...