BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] gesuiti, chiamati in Transilvania da Cristoforo Báthory, fecero circolare la voce che si fosse riconvertito al cattolicesimo; ma testimonianze provenienti da fonte gesuitica attestano che rimase sempre "subversus et incorregibilis". Si disse anche ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] condiviso le idee. Sul modo come intendere il culto al Cuore di Gesù (destinato a grandi sviluppi nel cattolicesimo dell'Ottocento e primo Novecento) il G. intervenne con le Animadversiones in notas quas nonnullis Pistoriensis synodi propositionibus ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] del partito spagnolo per impedire il riconoscimento di Enrico IV anche dopo che la sua seconda conversione al cattolicesimo, nel luglio 1593, aveva modificato l'iniziale atteggiamento intransigente di Clemente VIII. Invano il C. si prodigò per ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] , 216, 267, 271, 308, 315, 339; D. Menozzi, Letture politiche della figura di Gesù nella cultura italiana del Settecento, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981, pp. 136 s.; G.P. Brizzi, Caratteri ed evoluzione ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] Theologie der Kirchenväter und zu ihrer Rezeption in der Reformation, ivi 1998, pp. 136-48. S. Calderone, Costantino e il Cattolicesimo, Firenze 1962, pp. 230-49, 274-81; E.L. Grasmück, Coercitio. Staat und Kirche im Donatistenstreit, Bonn 1964, pp ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] l'inevitabile affermazione della loro verità, e, sebbene facessero un passò avanti rispetto alle concezioni autoritarie del cattolicesimo, andavano anch'essi esattamente nella direzione opposta all'idea di tolleranza: così per esempio, nel proemio ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] che il cristianesimo non mortifica l'uomo, ma ne potenzia le capacità. È questa la nuova frontiera del cattolicesimo illuminato per tentare di arginare gli aspetti eversivi del pensiero moderno.
La teologia naturale newtoniana, che A. Genovesi ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] del seminario, sinodi) dopo il suo ritorno nel 1578 mostrano che il M. fu un deciso sostenitore del cattolicesimo tridentino, sebbene la convinzione di poter trattare il vescovato come un possesso familiare non corrispondesse affatto ai principî ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] ; M. Pieroni Francini, Un vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione. Mons. G. Alessandri (1776-1802), Roma 1977, ad Indicem; Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, Roma 1981, a cura di M. Rosa, adIndicem; V. Spreti, Enciclopedia storico ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] del monaco calabrese verso le due Chiese: egli fu sincero credente nella fede ortodossa fino a quando non passò al cattolicesimo, ad Avignone, in seguito alla condanna espressa dal concilio del 1341. E fu sincero unionista, anche se le sue posizioni ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...