PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] gli eserciti il carmelitano scalzo Domenico di Gesù Maria.
Nell’area renana Paolo V cercò di favorire il consolidamento del cattolicesimo, dopo che nel 1609 fu stipulata una tregua di dodici anni tra l’arciduca Alberto d’Austria e le Province ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] piaghe della Chiesa milanese,Milano 1863, pp. 118-120 (in app., pp. 287-295, il discorso dell'A. sulla conciliazione tra cattolicesimo e libertà); A. Salvoni, Orazione funebre in morte del can. G. B. A. letta in Caravaggio,Bergamo 1864; D. P. Balan ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] fondamentale la madre, cattolica praticante e attiva benefattrice della S. Vincenzo: da lei e dalla tradizione del cattolicesimo ottocentesco lombardo il C. derivò una concezione tutta prammatica della carità, priva di sovrastrutture ideologiche, su ...
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Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] gnostico (di qui le ricerche di B. sui rapporti fra civiltà greca e cristianesimo), è rappresentata dal cattolicesimo. L'impostazione filosofica non conserva però nulla di metafisico: e la storia cristiana, come ogni altra esperienza religiosa ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] dai due grossi volumi di E. Mersh sulla nozione di ‛Corpo mistico' e dall'opera di H. de Lubac su quella di ‛cattolicesimo'. Queste opere sono segnate da una forte impronta cristologica e, al pari della posizione di Florovskij, ci hanno ricondotto al ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] anche a sacrificare - in nome dell'alleanza tra trono e altare ma avendo sempre di mira il bene del cattolicesimo universale - quelle porzioni di fedeli la cui stessa esistenza potesse risultare pregiudizievole per il perseguimento di un simile ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] 4 ag. 1866 - di confutare gli "errori moderni", "quelli che più ora corrono sui libri e per le bocche de' nemici del cattolicesimo"; Il Pontificato romano, i barbari e Pio IX (Roma 1866), sempre in difesa del Papato contro i principî liberali.
Il C ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] andar alla messa andasse a visitar huomini" (ibid., f. 17r: lettera dell'8 genn. 1638). Questa propensione della corte verso il cattolicesimo suscitò le reazioni dei protestanti, e il Laud tentò di spingere il re ad emanare leggi più severe miranti a ...
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fraternità
Roberto Cipriani
La disposizione a considerare tutti gli altri come fratelli
La fraternità è quel sentimento che ci induce a trattare gli altri come fratelli, e si esprime con atti benevoli, [...] pietà a vantaggio delle persone più povere ed emarginate. Un grande sviluppo di queste associazioni religiose si ebbe nel cattolicesimo soprattutto nel periodo della Controriforma, cioè dopo il Concilio di Trento, in particolare nel 17° secolo. Ma va ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] atei e libertini lo condusse a ricercare contatti, sulla base di un atteggiamento irenico, con spiriti religiosi lontani dal cattolicesimo (per es., con H. di Cherbury e col sociniano di Danzica M. Ruar). Ma successivamente M. abbandonò le pretese ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...