GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] contatti a loro nome con l'inquisitore generale card. Giovanni Garzia Millino, riferendogli che i due erano disposti a riconvertirsi al cattolicesimo.
Il caso dei due ex carmelitani venne discusso dal S. Uffizio il 22 agosto; fu il papa in persona a ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] di Roma e fu consacrato patriarca (1553) da Giulio III; ma un suo successore, Simeone XIII Denha, si staccò di nuovo dal cattolicesimo nel 1692. Sono questi i veri n. che, perseguitati da curdi e turchi durante la Prima guerra mondiale, cercarono la ...
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SUHARD, Emmanuel
Ecclesiastico, nato il 5 aprile 1874 a Brains-sur-les-Marches, Mayenne, morto il 30 maggio 1949 a Parigi. Compiuti gli studî all'Univ. Gregoriana (1896-98), fu ordinato sacerdote il [...] ou déclin de l'Église (1947), Le sens de Dieu (1948), Le prêtre dans la cité (1949). Notevolissima importanza nella storia del cattolicesimo contemporaneo ha anche la lettera (cfr. Civiltà Cattolica, 1948, II, 27 marzo, pp. 79-81) inviata al S. dalla ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] . XI-XXXVIII.
7 P. Stella, Produzione libraria religiosa e versioni della Bibbia in Italia tra età dei lumi e crisi modernista, in Cattolicesimo e lumi nel settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981, p. 113; elenco in P. Stella, Il Vangelo di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] molto radicata; ma negli anni toscani essa si attenuò molto: il F. seguitò a collocarsi in un'area di cattolicesimo aperto, incline alla tradizione patristica più che a quella scolastica, ma non fu coinvolto nelle contrastate vicende della vita ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] di cui lesse le opere e col quale instaurò un intenso colloquio intellettuale, accogliendo tesi e atteggiamenti del suo cattolicesimo riformatore; ma anche attraverso un impegno sociale, che lo portò a studiare le iniziative di F. Aporti, a visitare ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] nel 1632 gli giunse notizia che Susenyos (nel 1626 obbligato dal Mendes a dichiarare solennemente l'adesione al cattolicesimo, provocando con questo gesto l'ostilità della popolazione) il 24 giugno aveva deciso di permettere la libertà di ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] volontaria di cristiani delle varie confessioni protestanti, organizzata a Londra nel 1846 per impedire lo slittamento verso il cattolicesimo del revival religioso dei primi decenni del 19° sec., a opera soprattutto del movimento di Oxford. I membri ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] svolgimento del suo pensiero condusse N., mentre redigeva l'Essay on the development of christian doctrine, a convertirsi al cattolicesimo (1845) e a conseguire l'ordinazione sacerdotale a Roma (1847). Tornato in patria, fondò l'oratorio di Maryvale ...
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Gavazzi, Alessandro
Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889). Barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia e Ancona tra gli anni Trenta e Quaranta gli procurarono l’interdizione [...] un lungo giro di conferenze negli Stati Uniti e in Canada attirando consensi tra i protestanti per le sue critiche al cattolicesimo. Tornato in Italia, nel 1860 seguì Garibaldi in Sicilia e a Napoli. Dopo aver fondato nel 1865 a Bologna la prima ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...