Pseudonimo della scrittrice belga di lingua francese Françoise Lilar (Anversa 1930 - Bry-sur-Marne 2016), figlia di S. Lilar. Stabilitasi a Parigi nel 1949, si rivelò con il romanzo Le rempart des béguines [...] e dell'omosessualità femminile, che ebbe un seguito in La chambre rouge (1955). Nel 1954 si convertì al cattolicesimo. Dai suoi modelli letterarî (Balzac, Tolstoj, Proust) ha tratto alimento per una scrittura in cui alla sottigliezza dell ...
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Romanziere francese (Rennes 1877 - Kitzbühel, Austria, 1951). Dei suoi romanzi, Monsieur des Lourdines (1911) fu premiato dall'Accademia Goncourt, La Brière (1923) dall'Accademia di Francia. Da ricordare [...] anche: La réponse du Seigneur (1933). Durante la seconda guerra mondiale organizzò e diresse il movimento collaborazionista con i Tedeschi: per questo terminò la propria vita in esilio. Poco prima della morte si convertì al cattolicesimo. ...
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Scrittore inglese (Berkhampstead, Hertfordshire, 1904 - Vevey 1991). Valendosi efficacemente della tecnica del moderno romanzo del brivido e dell'avventura (H. James, J. Conrad) e di quella cinematografica, svolse [...] occidentale. Di formazione calvinista, evento centrale della sua vita fu la tormentata e lungamente inseguita conversione al cattolicesimo (1926), che rappresentò per anni la materia prima della sua attività di romanziere.
Opere
Oltre agli scritti ...
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Poeta francese (Quévilly, Rouen, 1594 - Parigi 1661). Dopo aver studiato a Parigi, fu al seguito del duca di Retz a Belle-Isle, poi accompagnò il duca d'Harcourt in varie missioni diplomatiche. Fu più [...] Africa e in America. Fu segretario della regina di Polonia. Trascorse gli ultimi anni in ritiro, dopo essere tornato al cattolicesimo. Poeta di un saporoso realismo "grottesco" variato di bizzarre fantasie in rapporto con la pittura del suo tempo, le ...
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Scrittrice e donna politica statunitense (New York 1903 - Washington 1987). Giornalista e autrice di una fortunata commedia, The women ("Donne", 1937), sposò in seconde nozze, nel 1935, H. Luce, proprietario [...] in Italia (1953-57), suscitando polemiche per le sue interferenze nella vita politica italiana. Dopo la conversione al cattolicesimo (1946) scrisse prevalentemente su soggetti religiosi. Tra le sue opere: Stuffed shirts (1933); Europe in the spring ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] di ricostruire l'unità religiosa della vita là dove l'estetismo e l'edonismo l'avevano distrutta".
L'idea universale del cattolicesimo, il progetto di "tutto l'uomo" da calare nelle opere d'arte attraverso mezzi artistici, il B. lo realizzò con S ...
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Scrittore francese (Bray-sur-Seine 1875 - Parigi 1944). Dopo aver studiato medicina, si dedicò sempre più al teatro e alla poesia: legatosi di amicizia con A. Gide e con J. Copeau, collaborò alla Nou-
velle [...] con Copeau al Théâtre du Vieux- Colombier, dove fece rappresentare un suo dramma, Eau-de-vie (1914). Convertitosi al cattolicesimo nel 1915, tentò la rinascita del teatro cristiano nelle forme del "mistero" medievale, e scrisse circa un centinaio di ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] . L'ambiente domestico dev'essere stato cattolico liberale e benpensante, con una forte propensione a un aperto cattolicesimo nell'indiscussa accettazione dello Stato unitario statutario italiano.
Milanese d'origine, il D. fu, o tosto divenne ...
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Critico e poeta (Monte San Savino 1862 - Roma 1928). Discepolo di Carducci, amico di D'Annunzio e Scarfoglio, esordì come poeta con la raccolta Minime (1882) e collaborò ai principali giornali letterarî [...] darwiniste. Dedicatosi all'insegnamento secondario, si trasferì nel 1884 ad Ascoli Piceno, dove l'anno dopo si convertì al cattolicesimo (sarebbe poi divenuto terziario francescano), quindi ad Albano e di nuovo a Roma, dove nel 1900 ottenne la ...
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Scrittore italiano (n. Livorno 1888 - m. in guerra a Zagora sul Monte Cucco 1915); esordì con poesie d'ispirazione carducciana. Nel 1910 succedette al padre Averardo nella direzione del Nuovo giornale [...] in ambiente anticlericale, giunse, nel 1914, attraverso una crisi spirituale, accelerata da lutti domestici, a convertirsi al cattolicesimo. Conversione di cui recano testimonianza le Confessioni a Giulia (1912-13, pubbl. post. nel 1920), il ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...