Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita a ritagliarsi un suo spazio territoriale e ad assumere la leadership spirituale dell’Europa latina.
Oggi la Chiesa di Roma è la sola potenza religiosa organizzata presente su tutti i continenti, rispettata ...
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(ted. Hamburg) Città della Germania (1.743.627 ab. nel 2006; 2.549.338 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); costituisce amministrativamente un piccolo Land. Sorge a circa 100 km dal Mare del [...] autostradali, ferroviari e aerei.
Sorta probabilmente come fortezza nell’808 e destinata a centro di diffusione del cattolicesimo, fu elevata nell’834 ad arcivescovato; il suo sviluppo marittimo-commerciale ebbe inizio nel 12° sec., favorito ...
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Centro della Francia (dipartimento della Manica).
Storia
Già città in epoca gallo-romana, caduta in potere dei Franchi (sec. 6°) e annessa al ducato di Normandia, divenne un baluardo contro i Bretoni. [...] e Inglesi nella guerra dei Cent’anni (sec. 15°), devastata dagli Ugonotti nelle guerre di religione per la sua fedeltà al cattolicesimo (1562), si arrese a Enrico IV di Francia. Centro della rivolta contadina dei Va-nu-pieds (1639), nel 1793 fu ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] e Persia, per osservare la situazione delle comunità cristiane in quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla ...
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Cittadina della Germania (32.174 ab. nel 2006), nel Baden-Württemberg, detta B. an der Riss per distinguerla da un centro omonimo nella Selva Nera.
Libero comune nel 1180, nella prima metà del secolo [...] popolazione aderì alla riforma nella prima metà dal 16° sec. e la pace di Vestfalia (1648) vi sancì la libera convivenza di luteranesimo e cattolicesimo. Il 2 ott. 1796 e il 9 maggio 1800 nei pressi di B. le truppe francesi sconfissero gli Austriaci. ...
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Città degli USA (637.455 ab. nel 2007), nel Maryland, sull’estuario del fiume Patapsco. Inizialmente porto di smercio dei prodotti agricoli del Maryland, si sviluppò rapidamente anche come centro industriale, [...] guerra di Secessione (1861-65) rimase ai federali, ma la maggioranza cattolica della popolazione tenne per i sudisti. Il cattolicesimo si fece promotore di una cultura letteraria liberale, e vi trovò altresì un’espressione eterodossa nel cosiddetto ...
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Leone Africano
(propr. al-Hasan ibn Muhammad al-Wazzan) Geografo e viaggiatore arabo (Granada 1494 ca.-Tunisi 1554 ca.). Di origine andalusa, si stabilì con la famiglia a Fez, in Marocco, poco dopo [...] alla Mecca. Fatto schiavo da pirati spagnoli, nel 1520 fu condotto a Roma dal papa Leone X, che lo convertì al cattolicesimo. Per il papa L.A. scrisse una famosa Descrizione dell’Africa, nella quale raccolse ricordi di viaggio suoi e di altri ...
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Frisia
Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland. In antico era abitata dai frisi (o frisoni), popolazione germanica. Questi, già alleati dei romani (12 a.C.), si [...] , riuscirono a mantenere le loro sedi durante le migrazioni barbariche. Nel 7° sec. si iniziò la loro conversione al cattolicesimo. La «legge dei frisi» appartiene al gruppo sassone delle leggi germaniche e, tra tutte, si distingue per le minuziose ...
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Stiria
Regione storica e Stato federato dell’Austria sudorient., al confine con la Slovenia. Nel 4° sec. cominciò a diffondersi il cristianesimo e subito dopo vi penetrarono anche popolazioni germaniche [...] dai turchi. La Riforma vi fece inizialmente molti proseliti, ma dal 1580 la regione fu gradualmente ricondotta al cattolicesimo dall’azione energica del duca Ferdinando, futuro imperatore Ferdinando II. La S. condivise la sorte dell’impero asburgico ...
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Città capitale dell’Ecuador (1.822.397 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana) e capoluogo della provincia di Pichincha. È situata a circa 2880 m s.l.m. sul margine occidentale di un [...] tra i quali l’Alameda, o giardini, viali e ampie piazze. Sede arcivescovile, Q. è uno dei maggiori centri del cattolicesimo nell’America Meridionale. È anche notevole centro culturale. A Q. hanno sede, poi, numerosi istituti di istruzione superiore e ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...